Il cilindro: differenze tra le versioni
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I quattro parlano delle loro vicissitudini, della disoccupazione e della miseria delle quali sono vittime, dell'abbrutimento a cui si può arrivare quando la società ti chiude ogni porta in faccia... Don Attilio capisce ma, spiegando la sua situazione personale, inverte il [[ruolo]] di vittima da soccorrere. Dopo la morte della moglie, spiega, la sua frenetica [[Sessualità|vita sessuale]] si è azzerata mettendolo a rischio di vita, secondo il parere del suo medico. Per convincere i quattro porta la cifra a 300.000 lire, onde saldare la mora. Tutto ciò, che lascia interdetti Agostino e Bettina, provoca in Rodolfo una crisi isterica che farà accorrere tutto il vicinato, per venire a vedere «'''sto vecchio pazzo che vò annà a letto co mi' moje''».
Attilio non si scompone e rilancia offrendo 500.000 lire, lasciando ammutoliti tutti, e mettendosi a letto aspettando una risposta. In un silenzio d'interdizione generale, Rita e Rodolfo questionano sul da farsi. Quando lei sta per decidersi, mastr'Agostino scopre che il vecchio s'è addormentato ed escogita un trucco: taglia la candela nella stanza da letto, mette avanti tutti gli orologi e fa stendere Rita accanto a don Attilio. Risvegliatosi poco dopo egli crede di aver consumato il rapporto e, guardando l'orologio e constatata l'ora, se ne va piuttosto in fretta (non prima di averle lasciato il biglietto da visita). Il mezzo milione è entrato in casa, i vicini si complimentano per lo stratagemma riuscito, ed i quattro si mettono a tavola.<br>
I sogni ad occhi aperti di Rita vengono
==Personaggi ed Interpreti (1978)==
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