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Riga 8: La sala è ampia 11,85x6,25 metri, coperta con [[volta a botte]] e dotata di sedili laterali scavati nella roccia. L'elemento di maggior ineteresse del piccolo santuario è la pittura sulla parete di fondo simile a quelle del [[mitreo di Marino]] e del [[Mitreo di Capua]]. Il riquadro centrale presenta la consueta ''touroctonia'' ([[Mitra (divinità)\|Mitra]] che uccide il toro), il cui sangue è succhiato da un cane e un serpente, mentre ununo [[~~corpione~~scorpione]] gli punge i [[testicoli]]. Ai lati si trovano i due dedofori [[Cautes]] e [[Cautopates]], che assistono alla scena recando le fiaccole. In alto due linee curve indicano la volta celeste, entro le quali sono rappresentati i [[segni zodiacali]] e, al centro, un dio dalla testa di leone stante sul glodo e avvolto dalle spire di un serpente (che rappresentano le spire del tempo, quindi l'eternità). In alto, negli angoli a destra e sinistra, sono raffigurati il Sole e la Luna. Ai fianche della scena centrale si trovano dieci quadretti di dimensioni variabili su due fasce verticali, che raffigurano la storia sacra di Mitra (a sinistra dall'alto in basso e poi a destra dall'alto in basso): ''Zeus che fulmina i Giganti ''Saturno Riga 15: ''Mitra che trasporta il toro ''Banchetto mistico ''Mitra che sale sulla quadriga del ~~Soleù~~Sole ''Patto di alleanza tra Mitra e il Sole *''Mitra inginocchiato tra due alberi

Mitreo Barberini: differenze tra le versioni