Pieno d'amore: differenze tra le versioni

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È sicuramente l'album più personale di Loretta e anche il più bello e ricordato dai fans. L'album si apre con la canzone ''Pieno d'amore'' (da cui prende nome l'album stesso, come successo nel precedente inedito di studio [[Il Mio prossimo amore]] ([[1981]]), che fa da traino a tutto l'album, il quale mette in mostra tutti i vari tipi di amore che possano esistere (compreso quello omosessuale): gelosia (''Pieno d'amore''), amore platonico (''E l'aeroplano va via''), malinconia e depressione (''E c'è di mezzo il mare''), tradimento (''Solo un'amica''), amore spiritoso e confuso (''Stralunata Roma''), amore per la vita (''Oceano''), amore stanco (''Solito amore''), abbandono e rinuncia di un amore "trasgressivo"(''Arrivederci stella del nord'') e amore per la carriera (''Io voglio di più'').
Un album intenso e passionale, strappalacrime e pieno di magia amorosa che mai si ritroverà in altri album di altri cantanti.
Oltre alla traccia giagià citata ''Pieno d'amore'', sono sicuramente di grande importanza ''E c'è di mezzo il mare'', ''Solo un'amica'' e ''Oceano'', forse le più struggenti e romantiche canzoni dell'album che continuano ancora oggi a far innamorare.
Le tracce ''Stralunata Roma'' (scritta dalla stessa Goggi) e ''Io voglio di più'' sono da ricordare in quanto canzoni che rispecchiano fedelmente la vita (da noi conosciuta) di [[Loretta Goggi]], divisa tra l'amore per il suo inseparabile compagno di vita Gianni Brezza e quello per la sua carriera e i suoi fans.