Demetrio di Faro: differenze tra le versioni

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Successivamente, Demetrio si alleò con il re macedone [[Antigono III Dosone|Antigono Dosone]] e lo aiutò nella guerra contro [[Cleomene III]], re di [[Sparta]].<ref name="Polibio3,16,3">[[Polibio]], ''[[Storie (Polibio)|Storie]]'', III, 16, 3.</ref> Riteneva in questo modo di essersi assicurato il potente appoggio della [[Regno di Macedonia|Macedonia]];<ref name="Polibio3,16,3"/> al tempo stesso pensava che [[Roma]] fosse troppo impegnata con la conquista della [[Gallia Cisalpina]] e con il crescente confronto con [[Cartagine]] ed [[Annibale]] per occuparsi anche di altri fronti.<ref name="Polibio3,16,2">[[Polibio]], ''[[Storie (Polibio)|Storie]]'', III, 16, 2.</ref> Demetrio iniziò proditoriamente ad avventurarsi con atti di pirateria nel [[mare Adriatico]], saccheggiando e distruggendo le città illiriche soggette ai [[Repubblica romana|Romani]], e violando la clausola del trattato, nvigando con 50 [[lembo (nautica)|lembi]] oltre [[Isola di Lissa|Lissa]] e devastando molte delle [[isole Cicladi]].<ref name="Polibio3,16,3"/>
 
I Romani, al contrario, constatando la florida condizione del [[regno di Macedonia]] reagirono tempestivamente e punirono Demetrio per la sua ingratitudine e temerarietà.<ref name="Polibio3,16,4">[[Polibio]], ''[[Storie (Polibio)|Storie]]'', III, 16, 4.</ref> Essi, infatti, inviarono il console [[Lucio Emilio Paolo (console 219 a.C.)|Lucio Emilio Paolo]],<ref name="Polibio3,16,7">[[Polibio]], ''[[Storie (Polibio)|Storie]]'', III, 16, 7.</ref> che in brevissimo tempo occupò le principali roccaforti nemiche, occupò la stessa ''[[Isola di Lesina|Pharos]]'' e costrinse Demetrio a trovare rifugio presso [[Filippo V di Macedonia|Filippo V]]. Alla corte del re macedone Demetrio trascorse il resto della propria vita, diventandone uno dei consiglieri più ascoltati. I Romani inviarono una ambasciata presso la corte macedone, per chiederna la consegna, ma senza risultati <ref><small>[[Tito Livio]], ''[[Ab urbe condita libri]]'', XXII, 33.</small></ref>.
 
===Prima guerra macedonica===