Regola delle fasi: differenze tra le versioni

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La '''regola delle fasi''' (conosciuta anche come '''regola della varianza''' di [[Willard Gibbs|Gibbs]]) permette di definire lo stato di [[equilibrio dinamico|equilibrio]] in un sistema eterogeneo.
 
Lo stato di equilibrio di un sistema è definito tramite un certo numero di coordinate termodinamiche di stato (parametri) che sono la [[temperatura]] T, la [[pressione]] P e le [[concentrazione]] C<sub>i</sub> delle singole specie chimiche i-esime componenti tale sistema, supposto all'equilibrio termodinamico. Questi parametri sono generalmente legati tra loro da una relazione matematica definita ''equazione di stato'', come ad esempio l'[[legge dei gas|equazione dei gas ideali]] ad un singolo componente. Dividendo i membri di questa equazione per il [[volume]], otteniamo la forma:
 
 
:<math>P = C R T \,\!</math>
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dove C è la concentrazione [[molarità|molare]] del [[gas]], o reciproco del [[volume molare]].
 
Tale [[equazione]], espressa nella forma C R T - P = 0, fornisce una funzione parametrica del tipo :
 
Tale [[equazione]], espressa nella forma C R T - P = 0, fornisce una funzione parametrica del tipo
 
:<math>f(P, T, C) = 0 \,\!</math>
 
Questa è la forma generale dell'equazione di stato per un sistema formato da un solo componente in una qualsiasi [[fase (chimica)|fase]]. Se si ha un sistema multifase e multicomponente si possono definire delle equazioni di stato per ciascuna fase, che legano le grandezze temperatura, pressione e concentrazione dei vari componenti presenti in quella stessa fase. Considerando che in un sistema all'equilibrio la temperatura T e la pressione P sono le stesse per ogni fase, per una generica fase k a C componenti si ha:
 
:<math> f(T, P, {C_1}^k,...{C_c}^k) = 0 </math>
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in cui C<sub>1</sub><sup>k</sup> è la concentrazione del componente 1 nella fase k e così via. Perciò se i componenti sono C e le fasi F, si hanno tante equazioni di stato quante sono le fasi.
 
Tutte le concentrazioni di un componente distribuito in più fasi sono tra loro legate, in modo che all'equilibioequilibrio la differenza di [[energia libera di Gibbs]] risulti eguale a zero. Ciò si tramuta nel fatto che è possibile utilizzare solo C concentrazioni, dalle quali è poi possibile dedurre tutte le concentrazioni di ogni singolo componente in ogni fase. In questo modo si ottiene un [[sistema di equazioni|sistema]] di F equazioni in C+2 variabili:
 
:<math>\left\{\begin{matrix}F_1(P, T, C_1, C_2,...C_c) = 0 \\
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Se il numero di variabili eccede il numero di equazioni, cioè se (C+2) > F, allora la differenza di (C+2) - F rappresenterà il numero di variabili, necessarie e sufficienti, che è possibile fissare arbitrariamente per definire univocamente il sistema.
 
Tale differenza è definita '''varianza''' (o '''[[Grado di libertà (termodinamica)|grado di libertà]]''') ed è definita dalla relazione:<ref>{{Cita|Silvestroni|p. 329}}</ref>
 
:<math>\operatorname \nu = C - F + 2</math>
 
dove:
* ν è la varianza o grado di libertà, cioè il numero di variabili che si possono modificare senza che nel sistema scompaiano una o più fasi (non si alteri l'equilibrio)
* C rappresenta il numero di componenti indipendenti del sistema (CtotaliC<sub>totali</sub> - R)
* F corrisponde al numero di fasi presenti nel sistema
* 2 rappresenta in qualche modo le due variabili pressione e temperatura.
 
I ''componenti indipendenti'' del sistema sono tutte le specie chimiche necessarie e sufficienti per definire esattamente la composizione di tutte le fasi del sistema oggetto di studio. Essi possono essere in numero inferiore rispetto ai componenti totali C del sistema, in quanto, nel caso in cui esistano R relazioni di equilibrio ([[reazioni chimiche]]) o vincoli fra le loro concentrazioni, è evidente che non tutti possono variare indipendentemente dagli altri, ma solo C - R.
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Sono presenti due componenti indipendenti perché il vincolo stechiometrico 1 : 1 fra <math>CaO_{(s)} e CO_{2 (g)}</math> non sussiste. Le fasi sono tre in quanto ogni fase solida (o liquida) pura rappresenta una fase a sé stante. La varianza risulta ν = 2+2-3 = 1: essendo la composizione gassosa sempre la stessa (è presenta solamente biossido di carbonio in questa fase) è possibile variare solamente una tra la pressione e la temperatura senza alterare l'equilibrio esistente. Per variazioni di entrambi i parametri si può arrivare alla scomparsa di una fase.
 
== BibliografiaNote ==
<references/>
 
== Bibliografia ==
* {{cita libro | cognome= Silvestroni | nome= Paolo | titolo= Fondamenti di chimica | editore= CEA | città= | anno= 1996 | ed= 10 | id= ISBN 8840809988 | cid= Silvestroni}}
* A. Finlay ''[http://www.archive.org/details/phaseruleitsappl00find The phase rule and its applications]'' (Longmans Green, London, 1911)
 
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[[Categoria:Chimica fisica]]