Domenico Jervolino: differenze tra le versioni

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|Nazionalità = italiano
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==Attività professionale, politica e culturale==
Attualmente è docente universitario presso l'Università di Napoli "Federico II"; allievo di Pietro Piovani, è amico e principale studioso in Italia di [[Paul Ricoeur]].
 
Attualmente è docente universitario presso l'Università di Napoli "Federico II"; allievo di [[Pietro Piovani, è amico e principale studioso in Italia di [[Paul Ricoeur]].
Particolarmente impegnato sul fronte politico, già dirigente delle Acli e della Cisl-Università, negli anni '70 fu tra i fondatori con [[Livio Labor]] del MPL ([[Movimento Politico dei Lavoratori]]), tra i promotori del Movimento dei [[Cristiani per il Socialismo]], esponente del dissenso cattolico, ha successivamente aderito a [[Democrazia Proletaria]], di cui è stato a lungo responsabile nazionale cultura e scuola ed è stato fra i promotori del [[Partito di Unità Proletaria]]. Attualmente milita in [[Rifondazione Comunista]]. È stato consigliere regionale alla regione [[Campania]] dal 1979 al 1987 e Assessore all'educazione del Comune di [[Napoli]] dal marzo 2000 al marzo 2001.
 
Particolarmente impegnato sul fronte politico, già dirigente delle [[Acli]] e della Cisl-Università, negli anni '70 fu tra i fondatori con [[Livio Labor]] del MPL ([[Movimento Politico dei Lavoratori]]), tra i promotori del Movimento dei [[Cristiani per il Socialismo]], esponente del dissenso cattolico, ha successivamente aderito a [[Democrazia Proletaria]], di cui è stato a lungo responsabile nazionale cultura e scuola ed è stato fra i promotori del [[Partito di Unità Proletaria]]. AttualmenteHa poi militato milita in [[Rifondazione Comunista]].,nelle Ècui fila è stato eletto consigliere regionale alla regione [[Campania]] dal 1979 al 1987 e Assessore all'educazione del Comune di [[Napoli]] dal marzo 2000 al marzo 2001.
Nell'ambito della ricerca filosofica è tra i principali studiosi in Italia del pensiero di [[Paul Ricoeur]] (1913-2005) del quale è stato anche amico. Si è concentrato in particolare nella ricerca di un filo conduttore unitario all'interno della sterminata opera del filosofo francese e lo ha individuato, a partire soprattutto dal volume ''Il cogito e l'ermeneutica. La questione del soggetto in Paul Ricoeur'' (Procaccini, Napoli 1984; Marietti, Genova 1993) nella messa in questione del soggetto cartesiano autocentrato e autotrasparente. Il pensiero di Ricoeur appare nei suoi studi come caratterizzato dall'attenzione verso le peripezie del Cogito che ferito e spezzato nella sua autosufficienza cerca di ritrovare sé stesso attraverso un lavoro ermeneutico. Nella speculazione dell'ultimo Ricoeur ha individuato come centrale il paradigma della traduzione come modello di pensiero fondato sull'ospitalità linguistica e l'apertura all'altro.
È stato direttore della rivista "Alternative" efino al [[2006]], dal [[2007]] vice-direttore di [[alternative per il Socialismo]],ha collaboracollaborato con diverse riviste specialistiche di filosofia ("Filosofia e Teologia", "Studium").
 
 
È direttore della rivista "Alternative" e collabora con diverse riviste specialistiche di filosofia ("Filosofia e Teologia", "Studium").
==la ricerca filosofica: il pensiero di [[Paul Ricoeur]]==
Nell'ambito degli studi filosofici è tra i principali studiosi in Italia del pensiero del filosofo francese [[Paul Ricoeur]] (1913-2005), di cui diviene amico personale.
La sua ricerca ha esaminato approfonditamente alcuni aspetti riguardanti il pensiero del Ricoeur, tra cui:
 
*la ricerca di un filo conduttore unitario all'interno della sterminata opera del , cui ha dedicato il volume ''Il cogito e l'ermeneutica. La questione del soggetto in Paul Ricoeur'' (Procaccini, Napoli 1984; Marietti, Genova 1993).
Nell'ambito della ricerca filosofica è tra i principali studiosi in Italia del pensiero di [[Paul Ricoeur]] (1913-2005) del quale è stato anche amico. Si è concentrato in particolare nella ricerca di un filo conduttore unitario all'interno della sterminata opera del filosofo francese e lo ha individuato, a partire soprattutto dal volume ''Il cogito e l'ermeneutica. La questione del soggetto in Paul Ricoeur'' (Procaccini, Napoli 1984; Marietti, Genova 1993) nella*la messa in questione del soggetto cartesiano autocentrato e autotrasparente. Il pensiero di Ricoeur appare nei suoi studi come caratterizzato dall'attenzione verso le peripezie del Cogito che ferito e spezzato nella sua autosufficienza cerca di ritrovare sé stesso attraverso un lavoro ermeneutico. Nella speculazione dell'ultimo Ricoeur ha individuato come centrale il paradigma della traduzione come modello di pensiero fondato sull'ospitalità linguistica e l'apertura all'altro.
 
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[[Categoria:Politici del Partito di Unità Proletaria|Jervolino, Domenico]]
[[Categoria:Politici di Rifondazione Comunista|Jervolino, Domenico]]
[[Categoria:Filosofi italiani|Jervolino, Domenico]]