Pietro di Cantabria: differenze tra le versioni

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{{Bio
|Nome = Pietro di Cantabria
|Cognome =
|PostCognome = ''Pedro'' anche in [[lingua spagnola|spagnolo]], in [[lingua galiziana|galiziano]] e in [[lingua portoghese|portoghese]]. ''Pere'' in [[lingua catalana|catalano]]
|Sesso = M
|LuogoNascita =
|GiornoMeseNascita =
|AnnoNascita = ?
|LuogoMorte =
|GiornoMeseMorte =
|AnnoMorte = ca. [[730]]
|Attività =
|Epoca =
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==Origine==
Nel passato fu ritenuto fratello del re visigoto [[Flavius Ervigius]], quindi figlio di Ardabasto<ref>Ardabasto era il figlio di Atanagildo, il figlio del duca di [[Siviglia]] [[Ermenegildo]] (figlio del re dei visigoti [[Leovigildo]]) e della principessa franca, [[Ingunda (regina visigota)|Ingunda]], figlia di [[Sigeberto I]] re dei [[Franchi]] dell'[[Austrasia]] e di [[Brunechilde]], figlia del re dei visigoti, [[Atanagildo]] e di Gosvinda.<br>Ardabasto, durante l'anno ([[641]]), che vide succedersi quattro imperatori, [[Eraclio I di Bisanzio|Eraclio I]], [[Costantino III di Bisanzio|Costantino III]], [[Eraclio II di Bisanzio|Eraclio II]] e [[Costante II di Bisanzio|Costante II]], sul [[Imperatori bizantini|trono di Costantinopoli]], molto probabilmente venne cacciato dall'[[Impero bizantino]] e rientrò nella [[penisola iberica]], dove venne accolto molto bene dal [[sovrani visigoti|re dei visigoti]] [[Chindasvindo]], che gli diede in sposa una sua nipote.</ref> (nipote del duca di [[Siviglia]] [[Ermenegildo]], figlio del re dei visigoti [[Leovigildo]]) e di una nipote del [[sovrani visigoti|re dei visigoti]] [[Chindasvindo]]. Questa versione è sostenuta da Salazar y Castro.<br>Secondo la cronaca di Alfonso III invece il figlio di Pedro, [[Alfonso I delle Asturie]], e quindi anche Pedro, discende dal [[sovrani visigoti|re visigoto]], [[Recaredo I]]. Anche secondo la ''Historia Silense''<ref>La ''Historia Silense'' è una cronaca medioevale della [[penisola iberica]], scritta in latino, che riguarda il periodo dei [[Visigoti]] e arriva sino al primo anno di regno di [[Alfonso VI di León|Alfonso VI]], re di [[Elenco di monarchi di Castiglia|León]] dal [[1065]] al [[1072]] e re di León (incluso il regno di [[regno di Galizia|Galizia]]) e [[Castiglia]] dal 1072.</ref> Pedro discende da Recaredo I<ref>Oggi queste discendenze sono messe in dubbio, in quanto, dopo la conquista araba, vi era l'abitudine di inventarsi discendenze visigote nobili.</ref>.
 
Nel passato fu ritenuto figlio del re visigoto [[Flavius Ervigius]], ma oggi questa discendenza è messa in dubbio.
 
==Biografia==
[[Immagine:Ducado de Cantabria.png|thumb|right|270 px|Ducato di Cantabria]]
Secondo alcune cronache musulmane, nel [[714]] [[Musa ibn Nusayr|Mūsā ibn Nuṣayr]], il [[wali]] di [[al-Andalus]], occupò la [[Cantabria]], inclusa la capitale ''Amaya'';, costringendo Pedro sia rifugiòrifugiarsi nella [[cordigliera Cantabrica]] e, dopo la vittoria cristiana nella [[battaglia di Covadonga]], unì le sue forze con quelle asturiane di [[Pelayo]].
 
MandòSolo dopo la vittoria cristiana nella [[battaglia di Covadonga]], Pedro unì le sue forze con quelle asturiane di [[Pelayo]] e mandò il figlio primogenito, [[Alfonso I delle Asturie|Alfonso]], alla corte reale asturiana di Pelayo, a [[Cangas de Onís]].
Secondo alcune cronache musulmane, nel [[714]] [[Musa ibn Nusayr|Mūsā ibn Nuṣayr]], il [[wali]] di [[al-Andalus]], occupò la [[Cantabria]], inclusa la capitale ''Amaya''; Pedro si rifugiò nella [[cordigliera Cantabrica]] e, dopo la vittoria cristiana nella [[battaglia di Covadonga]], unì le sue forze con quelle asturiane di [[Pelayo]].
 
Il duca di Cantabria, Pedro e Pelayo, principe delle Asturie, programmarono l'unione dei due domini, con la promessa di matrimonio tra Alfonso, figlio di Pedro ed [[Ermesinda]], figlia di Pelayo, che fu celebrato nel [[737]], alcuni anni dopo la morte di Pedro, da cui Alfonso aveva ereditato il ducato.
Mandò il figlio primogenito, [[Alfonso I delle Asturie|Alfonso]], alla corte reale asturiana di Pelayo, a [[Cangas de Onís]].
 
==Discendenza<ref>{{en}} [http://fmg.ac/Projects/MedLands/ASTURIAS,%20LEON.htm#_Toc179360440#ES Dinastie reali di Asturie e Leon]</ref>==
Il duca di Cantabria, Pedro e Pelayo, principe delle Asturie, programmarono l'unione dei due domini, con la promessa di matrimonio tra Alfonso, figlio di Pedro ed [[Ermesinda]], figlia di Pelayo.
Dalla moglie di cui non si conoscono né gli ascendenti né il nome, Pedro ebbe due figli:
*[[Alfonso I delle Asturie|Alfonso]] detto ''il Cattolico'' (ca. [[705]]-[[757]]), che, alla morte di [[Favila]], il 14 settembre [[739]], divenne re delle Asturie e fu il primo ad assumere il titolo di re delle Asturie.
Il suo secondogenito, *''Fruela di Cantabria'' (ca. [[710]]-[[765]]), il suo secondogenito, , fu padre di due re delle Asturie, [[Aurelio delle Asturie]] e [[Bermudo I delle Asturie|Bermudo I ''il Diacono'']]; e da quest'ultimo poi discesero vari re delle [[Regno delle Asturie|Asturie]], [[Regno di León|León]], [[Regno di Navarra|Navarra]], [[Regno di Castiglia|Castiglia]] e [[Regno di Aragona|Aragona]], che daranno poi origine ai re di [[Spagna]] e [[Portogallo]].
 
==DiscendenzaNote==
<references/>
 
Il suo primogenito, alla morte di [[Favila]], il 14 settembre 739 divenne re delle Asturie, [[Alfonso I delle Asturie|Alfonso I il Cattolico]] (fu il primo ad assumere il titolo di re delle Asturie) e fu padre di [[Fruela I delle Asturie|Fruela I]].
 
Il suo secondogenito, ''Fruela di Cantabria'', fu padre di due re delle Asturie, [[Aurelio delle Asturie]] e [[Bermudo I delle Asturie|Bermudo I ''il Diacono'']]; da quest'ultimo poi discesero vari re delle [[Regno delle Asturie|Asturie]], [[Regno di León|León]], [[Regno di Navarra|Navarra]], [[Castiglia]] e [[Aragona]], che daranno poi origine ai re di [[Spagna]] e [[Portogallo]].
 
==Voci correlate==
 
== Voci correlate ==
* [[Sovrani visigoti]]
* [[Principato delle Asturie]]
* [[Regno delle Asturie]]
* [[Storia dell'Islam]]
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* [[Califfo]]
* [[al-Andalus]]
* [[Pelayo]]
* [[Alfonso I delle Asturie]]
 
* [[Principato delle Asturie]]
{{Portale|biografie|medioevo}}
* [[Pelayo]]
{{Portale|biografie}}
 
[[Categoria:Spagna visigota]]