Volata (ciclismo): differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
+senza fonti ; motivazioni delle cancellazioni qui |
|||
Riga 1:
{{F|ciclismo|ottobre 2009}}
Nel gergo [[Ciclismo|ciclistico]], il termine '''volata''' indica l'arrivo di ciclisti alla fine di una corsa con distacchi minimi. Di solito, però, si usa il termine volata per gli arrivi in pianura. I corridori predisposti alle volate vengono chiamati [[velocista|velocisti]]; tra di essi si ricordano, in [[Italia]], [[Alessandro Petacchi]], [[Mario Cipollini]] e [[Daniele Bennati]].▼
▲Nel gergo [[Ciclismo|ciclistico]], il termine '''volata''' indica l'arrivo di ciclisti alla fine di una corsa con distacchi minimi. Di solito, però, si usa il termine volata per gli arrivi in pianura. I corridori predisposti alle volate vengono chiamati [[velocista|velocisti
== Classificazione delle volate ==
Line 10 ⟶ 11:
In base al tipo di traguardo, si può parlare di:
*'''Volata finale''' se termina con il traguardo
*'''Volata
*'''Volata per i GPM''' se ha come fine un Gran Premio della Montagna.
== Svolgimento della volata ==
Vi sono tre modi di fare riguardo alle volate: il primo, usata dai velocisti di squadre meno attrezzate o con altre priorità, prevede di seguire (in gergo "succhiare la ruota") di corridori più forti
*''Passista'': ha il compito di portare il treno in testa al gruppo, si sposta
*''Penultimo uomo'': passista veloce che inizia ad aumentare la velocità senza però far staccare il velocista, si sposta
*''Ultimo uomo'': velocista, è colui che fa partire la volata, spostandosi
*''Velocista'': lanciato
C'è anche un terzo modo di avvicinarsi alla volata, intermedio tra i primi due: un "mini-treno" formato solo da ultimo uomo e velocista, risale il gruppo seguendo un altro "treno" più grande, per poi uscire allo scoperto nelle fasi immediatamente precedenti allo sprint
== Voci correlate ==
*[[Ciclismo]]
*[[Capitano (sport)|Capitano]]▼
▲*[[Capitano]]
*[[Gregario]]
{{portale|ciclismo}}
[[Categoria:Terminologia
|