Alezio: differenze tra le versioni

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[[Plinio]] descrive la topografia della [[Japigia]] è indica la città di Alezio fra le più importanti della Regione. Secondo il noto storico latino gli Aletini discendevano dagli [[Japigi]], derivati questi dagli [[Osci]] (popolo italico insediatosi in [[Campania]] tra il [[XI secolo a.C.|XI]] e VIII secolo a. C.), come hanno poi confermato le molte epigrafi rinvenute ad Alezio, scritte con caratteri Osci (Messapici).
 
È stata rinvenuta e in parte indagata, a pochi metri dal centro urbano, in località Monte d'Elia una [[necropoli]] messapica utilizzata tra il [[VI secolo a.C.|VI]] ed il [[II secolo a.C.]] sono state scoperte vari tipi di [[sepoltura]]: dalla semplice fossa scavata nella terra o nella roccia, coperta da una pietra appena sbozzata, in uso in età arcaica; all'impiego del [[sarcofago]] monolitico ricavato da un unico pezzo di pietra con copertura di lastroni, talvolta con un gradino sul fondo come cuscino; infine la cassa di lastroni, costituita da lastre parallelepipedi unite tra loro attraverso un sistema ad incastro.
 
Successivamente, ed almeno sino al [[II secolo a.C.]], mancano in questo sito tracce di strutture abitative; gli scavi condotti non hanno rilevato nessun dato sicuro sulla presenza di zone di culto ed edifici pubblici. I rinvenimenti tombali riferibili al periodo messapico non offrono indicazioni utili per definire l'estensione del moderno centro abitato, in quanto le tombe sono state rinvenute sia all'interno che all'esterno del territorio aletino; secondo l'uso di seppellire i defunti vicino le abitazioni proprio delle popolazioni indigene del [[Salento]]. Dalle ricerche a tutto oggi effettuate l'insediamento di Alezio nel [[VI secolo a.C.]] risulta un centro importante grazie ai contatti e i continui scambi culturali, con la città greca di [[Taranto]] spesso alleata e nemica.
 
Rispetto ad altri insediamenti messapici ([[Oria]], [[Cavallino]], [[Ugento]], [[Vaste]]) Alezio non fu caratterizzata dagli stessi fenomeni di urbanizzazione, benché fosse inserita in una rete di traffici commerciali lungo la [[via Traiana]], che metteva in comunicazione i centri più importanti della [[Messapia]].
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subite nel corso dei secoli. Sullo stemma c'è anche un rotolo spiegato di carta, in cui c'è l'iscrizione ''[[post fata resurgo]]'', che significa ''rinasco dopo gli avversi destini''. Sotto la fenice invece si scorge l'iscrizione ''Alexias'' (ΑΛΙΧΙΑC) in lettere messapiche ([[Alfabeto greco|greche]], la [[Sigma (lettera greca)|sigma]] finale è “lunata”).
[[File:Alezio-Stemma.png|center|100px]]}}
È stata rinvenuta e in parte indagata, a pochi metri dal centro urbano, in località Monte d'Elia una [[necropoli]] messapica utilizzata tra il [[VI secolo a.C.|VI]] ed il [[II secolo a.C.]] sono state scoperte vari tipi di [[sepoltura]]: dalla semplice fossa scavata nella terra o nella roccia, coperta da una pietra appena sbozzata, in uso in età arcaica; all'impiego del [[sarcofago]] monolitico ricavato da un unico pezzo di pietra con copertura di lastroni, talvolta con un gradino sul fondo come cuscino; infine la cassa di lastroni, costituita da lastre parallelepipedi unite tra loro attraverso un sistema ad incastro.
 
Successivamente, ed almeno sino al [[II secolo a.C.]], mancano in questo sito tracce di strutture abitative; gli scavi condotti non hanno rilevato nessun dato sicuro sulla presenza di zone di culto ed edifici pubblici. I rinvenimenti tombali riferibili al periodo messapico non offrono indicazioni utili per definire l'estensione del moderno centro abitato, in quanto le tombe sono state rinvenute sia all'interno che all'esterno del territorio aletino; secondo l'uso di seppellire i defunti vicino le abitazioni proprio delle popolazioni indigene del [[Salento]]. Dalle ricerche a tutto oggi effettuate l'insediamento di Alezio nel [[VI secolo a.C.]] risulta un centro importante grazie ai contatti e i continui scambi culturali, con la città greca di [[Taranto]] spesso alleata e nemica.
 
Rispetto ad altri insediamenti messapici ([[Oria]], [[Cavallino]], [[Ugento]], [[Vaste]]) Alezio non fu caratterizzata dagli stessi fenomeni di urbanizzazione, benché fosse inserita in una rete di traffici commerciali lungo la [[via Traiana]], che metteva in comunicazione i centri più importanti della [[Messapia]].
 
===L'epoca romana===
La città conobbe continuità di vita almeno dal [[VII secolo a.C.]] al [[VI secolo]] d.C.