Microcriminalità: differenze tra le versioni

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'''Microcriminalità''' è un'espressione utilizzata per definire piccoli crimini, ad esempio scippi, borseggi, piccoli furti, vandalismo in genere o crimini più rilevanti compiuti da [[minore|minorenni]] o da individui di giovane [[età]], eventualmente anche con uso di [[armi]].<br>
Fenomeni come il [[bullismo]] e il [[vandalismo]] hanno sempre favorito l'accrescimento della violenza fra i più giovani. La microcriminalità che si viene a formare, nei paesi mediamente miseri in cui c’è una forte [[disoccupazione]] o nelle periferie povere delle [[metropoli]], è diversa dalla microcriminalità fatta da adolescenti che si trovano in condizioni agiate. Rispetto a quest'ultimo infatti, il primo tipo di microcriminalità, solitamente è effettuata da [[minori]], che avendo problemi familiari e trovandosi in condizioni di [[povertà]], o essendo già figli di malviventi, si riuniscono in [[banda|bande]], al cui vertice c'è spesso un capobanda o una figura principale.<br> Alcune di queste [[banda|bande]] sono riunite con un sistema [[gerarchia|gerarchico]], risultando delle vere e proprie organizzazioni [[criminali]] con diramazioni nel mondo.