Paleogeografia: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
SieBot (discussione | contributi)
m Bot: Aggiungo: tr:Paleocoğrafya
Dimod61 (discussione | contributi)
fix link
Riga 7:
La paleogeografia deve tener conto di due tipi di movimenti:
 
1) quello delle [[placche]] [[litosfera|litosferiche]], le quali in tempi geologici si sono mosse relativamente le une alle altre. Questi movimenti portano le masse continentali a "spostarsi" sulla superficie del globo, mutando la loro posizione reciproca. Già [[Alfred Lothar Wegener]] agli inizi del '900[[XX secolo|Novecento]] si era accorto che la costa occidentale dell'[[Africa]] e quella orientale dell'[[America meridionale]] "coincidono", e aveva quindi ipotizzato che questi due continenti fossero anticamente uniti, per poi separarsi e migrare nelle attuali posizioni (Teoria della [[deriva dei continenti]]). Questi movimenti (di tipo [[tettonica|tettonico]]), che si svolgono in tempi lunghi (milioni di anni), sono causati da forze endogene, cioè interne al pianeta.
 
2) quello del livello del mare ([[eustatismo]]). Se immaginiamo di prosciugare parzialmente il Mediterraneo, abbassandone il livello di un centinaio di metri, ad esempio, l'isola d'Elba diverrebbe una zona montuosa all'estremità di una grande "pianura toscana"; abbassando ancora il livello altre aree emergeranno, "saldando" singole terre al continente. Se viceversa immaginiamo di innalzare il livello del mare di 300 m, gran parte della pianura Padana sarebbe un golfo, e le prime propaggini di Prealpi ed Appennini diverrebbe una serie di isole: l'isola di Bergamo Alta, ad esempio. In questo caso, non sarebbe variata la posizione reciproca delle terre: Bergamo non si sarebbe allontanata dalle Prealpi, pur essendo separata da esse. Questo tipo di variazione avviene in tempi molto più brevi rispetto alle variazioni del punto 1 e non comporta spostamenti laterali (traslazioni) delle terre in questione.