|PostNazionalità = . Fu il, 4º [[marchese]] di [[Abrantes]]
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Nel [[1807]], acompagnòaccompagnò il padre, il 3º marchese di Abrantes, con un comitato portoghese, a [[Bayonne]], in [[Francia]], dove rimase come ostaggio. Qui i[[Napoleone francesiBonaparte]] cercaronocercò di convincerlo ad adottare la lorosua causa, ma rifiutò. Rientrato in Portogallo nel [[1814]], fu partigiano dell'[[infante]] [[Michele del Portogallo|Michele]]. Fu coinvolto nel tantativo messo in atto dall'infante e dalla regina [[Carlotta Gioacchina di Borbone-Spagna|Carlotta Gioacchina]] di convincere il re ad abdicare a favore di Michele. In questo tentativo gli fu attribuito l'uccisione del [[marchese di Loulé]], Agostinho Domingos José de Mendoça Rolim de Moura Barreto, favorito del re [[Giovanni VI del Portogallo|Giovanni VI]].<!--no que teria sido auxiliado pelo seu sota Leonardo-->
Costretto nel [[1824]] a fuggire, andò in esilio in [[Italia]]. Nel [[1826]] rientrò a [[Lisbona]] sperando di rientrare nel condono promulgato da [[Pietro IV del Portogallo|Pietro IV]] che era appena salito al trono, ma gli fu vietato lo sbarco. Fuggì quindi a Londra dove fu forse avvelenato.
==Matrimonio e discendenza==
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Ebbero un figlio:
* [[Pedro José Maria da Piedade de Alcântara Xavier de Lencastre]] nato il [[22 ottobre]] [[1816]] e morto il [[2 settembre]] del [[1847]]), 5.º [[marchese di Abrantes]]. Pedro José divenne pari del regno nel [[1842]], succedendo al suo avo, quando il padre era già morto. Non ebbe eredi.
