Moltiplicazione vegetativa: differenze tra le versioni

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Le tecniche naturale-artificiali, sono in uso da secoli, danno un buon margine di successo, ma sono piuttosto impegnative nei termini della quantità di materiale necessario, fatto che limita grandemente la quantità di materiale (cloni) prodotti per ogni pianta madre.
 
Ci si è resi conto che l'utilizzo dei primissimi tessuti indiferenziati delle gemme vegetative ([[Meristema|meristemi]]) siproduce ottienela possibile [[Clone|clonazione]]; con pochissime cellule si ha la possibilità di avere una pianta (un clone) completa.
 
Il risalire poi alle gemme, il procedere in ambiente sterilizzato da patogeni, e l'operare. per le prime fasi replicative delle cellule "in vitro", cioè ambiente totalmente controllato (in [[provetta]]), permette di ridurre enormemente le infezioni da patogeni, avendo tra l'altro una enorme possibilta di amplificazione della produzione, con mochissimo materiale della pianta madre.