Baleniera: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica
messo l'incipit
Riga 1:
{{w|nautica|settembre 2009}}
{{A|manca l'incipit|nautica|settembre 2009}}
{{Controlcopy|motivo=un unico inserimento, testo troppo "fluido" (contributore con estesi precedenti di copyviol)|firma=[[Utente:Mr buick|Mr buick]] ([[Discussioni utente:Mr buick|msg]])|argomento=nautica|mese=settembre 2009}}
La '''baleniera''' è una imbarcazione utilizzata per la [[caccia alla balena]], dotata di strumenti per la cattura ([[arpione|arpioni]]) e per il trattamento della carne di [[balena]]. La nave baleniera nacque dall'evoluzione e dalle sistematizzazione della caccia della balena, originariamente concepita come un inseguimento effettuato da scialuppe che partivano da terra, inseguivano la preda e la riportavano a riva. Ciò inevitabilmente rendeva le operazioni venatorie poco flessibili e limitate agli spazi costieri, destinati ad un rapido depauperamento.
 
==Le origini==
Line 13 ⟶ 12:
==La caccia entra nell'era moderna==
[[Image:Whaling harpoon.jpg|thumb|right|L'arpione di Foyn]]
Una svolta epocale nella caccia viene impressa dall'adozione degli ultimi ritrovati tecnologici. Risale al 1868 il primo impiego di una baleniera a vapore, la ''Spes et fides'' (armata da [[Svend Foyn]]), dotata di un cannone lancia-arpioni esplosivo, dotato di una gittata di 50 metri<ref>[http://books.google.it/books?id=HoiX87YZIa8C&pg=PA38&lpg=PA38&dq=Spes+et+fides+whale&source=bl&ots=ftIwfiAj9w&sig=cZzArNBzBJ9dTnfmoHbZFCkxjfE&hl=it&ei=zXa-SqPtB8jz_AaAptxk&sa=X&oi=book_result&ct=result&resnum=1#v=onepage&q=Spes%20et%20fides%20whale&f=false Johan Nicolay Tønnessen,Arne Odd Johnsen,'' The history of modern whaling'' - Google books]</ref>. Tale arma era progettata in modo tale che, all'impatto, gli uncini dell'arpione si aprissero a stella, rompendo una fiala di acido solforico. Quest'ultima incendiava una carica di polvere, che esplodendo provocava la morte del cetaceo colpito. La ''Spes et fides'' così attrezzata può dare la caccia anche alle balenottere azzurre, precedentemente non perseguitate perché troppo veloci e grandi e perché affondavano una volta uccise. Foyn risolve questo problema insufflando aria compressa nel ventre della balena.
Di Johan Nicolay Tønnessen,Arne Odd Johnsen - Google books</ref>. Tale arma era progettata in modo tale che, all'impatto, gli uncini dell'arpione si aprissero a stella, rompendo una fiala di acido solforico. Quest'ultima incendiava una carica di polvere, che esplodendo provocava la morte del cetaceo colpito. La ''Spes et fides'' così attrezzata può dare la caccia anche alle balenottere azzurre, precedentemente non perseguitate perché troppo veloci e grandi e perché affondavano una volta uccise. Foyn risolve questo problema insufflando aria compressa nel ventre della balena.
[[Image:Svend Foyn.jpg|thumb|left|Svend Foyn (1809–1894)]]