Salvacondotto: differenze tra le versioni

Il '''salvacondotto''' (o '''guidaticum''', in [[epoca medievale]]<ref name="Brodman"/>) è lo [[strumento]], o [[patente]], attraverso il quale veniva garantito il diritto di transito attraverso un territorio a un particolare soggetto. Si trattava solitamente di un documento in forma di lettera, riportante il nome del portatore ache cuibeneficiava era rivolta ladella garanzia, con indicazione dello scopo del viaggio.<ref name="Salter13"/> Era solitamente accompagnato da minacce ritorsive contro chiunque non vi avesse dato séguito.<ref name="Salter13"/>

La sua istituzione, e la diffusione del suo uso, ebbero un'importante e positiva influenza nello sviluppo dei traffici mercantili, soprattutto tra il [[Nord Europa]] e il [[Mediterraneo]], nel XIII secolo<ref name="Salter14"/>. L'impatto positivo sui traffici di lunga distanza ne fece un efficace strumento di quel sistema economico che è stato definito da qualcuno<ref>La definizione appartiene a James M. Blaut, ''The Colonizer's Model of the World: Geographical Diffusionism and Eurocentric History'', New York, Guildford Press, 1993, p. 165.</ref> come proto-[[capitalismo]].<ref name="Salter14"/>.

Lo strumento del salvacondotto, o del ''guidaticum'', può essere considerato l'antenato del moderno [[passaporto]].<ref name="Salter13">Mark B. Salter, ''Rights of passage: the passport in international relations'', p. 13.</ref>.