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Correva l'anno [[1907]] quando Karl Kässbohrer avviò la produzione di veicoli industriali ad [[Ulm]]. Primo esemplare fu un [[furgone]] combinato, con cassone e copertura in tela. Utilizzato normalmente per il trasporto di barili di [[birra]] della ''Zur Kalten Herberge'', si trasformava alla domenica in [[autobus]] per gite turistiche, estraendo dal fondo del cassone le panche con schienale ribaltabile.
 
Quattro anni dopo, nel [[1911]] realizzò il primo autobus di linea, anche questo su [[telaio (meccanica)|telaio]] [[Adolph Saurer AG|Saurer]], con una capacità di 18 passeggeri. Ne venne costruito solo un secondo esemplare per l'azienda dei trasporti di [[Ulm]], ma entrambi vennero poi requisiti a scopo militare con l'avvento della [[Prima Guerra Mondiale]]. Dopo la crisi economica mondiale del [[1929]], l'assetto dell'azienda fondata da Karl Kässbohrer (morto nel [[1922]]) vede i figli impegnati in altrettanti fronti: Karl (junior) sulla produzione di allestimenti di [[autocarro|autocarri]] e [[rimorchio|rimorchi]], Otto sugli allestimenti di [[autovettura|autovetture]] ed autobus. Sua l'auto da corsa del [[1928]], con struttura autoportante e [[carrozzeria (meccanica)|carrozzeria]] in [[alluminio]], realizzata sulla base della [[Lancia Lambda]].
 
Quello stesso anno era stato realizzato, sulla base di una autovettura Mercedes, un allestimento a tre file di sedili, a cui seguì un anno dopo una versione più grande (su un telaio di 20 quintali), ampie finestre laterali con vetri scorrevoli a manovella, tetto apribile a scorrimento con vetratura bombata sui lati. Negli [[anni 1930|anni '30]] i lussuosi autobus Kässbohrer erano equipaggiati con poltrone reclinabili, [[toilette]], cucina e radiodiffusione, nonché dell'originale "riscaldamento Aurora" progettato assieme all'omonima azienda di [[Lipsia]] utilizzando come fonte di calore un liquido apposito.