Decurionato: differenze tra le versioni

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NelIn tardoetà [[Medioevo]]napoleonica il '''decurionato''' costituiva l'insieme delle persone che si occupavano di ciò che attualmente chiameremmo amministrazione comunale. Era costituito da un numero ristretto di persone elette per [[sorteggio]] e sottoposto ad un rigoroso controllo dell'[[intendente]], che rappresentava il [[re|potere regio]].
 
Del decurionato potevano far parte solo gli iscritti nella lista degli ''eligibili'', approvata dagli intendenti.
 
Il potenziale ''decurione'' doveva avere una rendita annua imponibile non inferiore a 24 [[Ducato (moneta)|ducati]], poteva essere anche [[analfabeta]], ma insieme agli altri colleghi (analfabeti) poteva costituire solo i 2/3 dell'intero organo collegiale, questa percentuale fu in seguito ridotta ad un terzo qualche anno dopo.
 
I decurioni erano tre per ogni 1.000 abitanti, si riunivano almeno una volta al mese e con l'intervento del [[sindaco]], del [[cancelliere comunale]] e del [[parroco]], formavano la [[lista di leva]], proponendo alle autorità competenti, le [[guardie urbane]] ordinarie e supplenti.