Renato Tagliani: differenze tra le versioni

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==IlLa Ruolocarriera nella Rai==
Ha partecipato alla Radiosquadra, una iniziativa Rai che prevedeva una ''squadra volante'' su un pulmann per le riprese in giro per l'Italia.
=== Gli esordi televisivi===
 
=== Gli esordi televisivi===
Nel [[1957]], ha condotto [[Telematch]] con [[Enzo Tortora]] e a [[Silvio Noto]]. <ref> Gli spettacoli sono trasmessi dal 06/01/1957 al 13/07/1958 la domenica ore (21:15) </ref> Tagliani in particolare seguiva il gioco ''dell'Oggetto misterioso''. in cui portava la precedente esperienza radiofonica: la troupe televisiva girava le diverse piazze d'Italia invitando il pubblico ad indovinare che cosa fosse un oggetto misterioso. <ref>Scaramucci e FerettiFerretti, ''RicordeRai'' Rai Eri (2004) ISBN 88-397-1274-7 </ref> Era un bagno di folla per un presentatore che si distingueva per la sua eleganza e la perfetta conoscenza della lingua italiana, così trascurata nelle altre trasmissioni di intrattenimento della Rai.
 
Presenta poi ''sue'' trasmissioni come ''Flash Istantanee sonore'' e ''Giramondo''. Rispetto ad un modello di presentatore più indirizzato a conquistare il consenso del grosso pubblico, Tagliani volle conservare un tono di ''professionista giornalistico'' che si è estrinsecato soprattutto nelle interviste a personaggi famosi. riuscì anche a riuscire a portare alla sua trasmissione personaggi restii a lasciarsi intervistare quali:
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Dopo una lunga parentesi in spettacoli radiofonici, succedono poi periodi avversi. In particolare nel [[1972]] si ha una definitiva rottura con i vertici Rai quando viene escluso dal programmato impegno all’[[Eurofestival 1973]], in programma per l'anno successivo, a causa di un atto di censura subito in diretta per ragioni d'opportunità politica e relazioni internazionali.
 
Una sua prima iniziativa è stata quella di fondare una nuova società di produzione televisiva, Canale Tre <ref> [http://www.canaletre.it/ Canale Tre] </ref> (ancora operativa, anche se oggi esclusivamente nel mercato di monitoraggio ed analisi di radio e tv). <ref> [http://www.radicali.it/view.php?id=50660 Radicali.it]</ref> La società sviluppa subito un progetto legato alla nascita delle regioni: diffondere la cultura locale all'interno del territorio regionale.

La formula, all'epoca innovativa, pensava ad un finanziamento regionale per realizzare video[[videoclip]] ''[[format]]'' da trasmettere in ambito locale, ma nonostante il successo dell'esperimento non è stato ripetuto; nel convegno di Aosta del 15-16 [[giugno]] [[1974]] la Rai riuscì a "bloccare" la tendenza regionale a costituire proprie reti via cavo, delineando una propria rete articolata a livello regionale, la futura [[Rai Tre]]. <ref> (vedi sul punto: Beniamino Finocchiaro, "Rai TV ieri e domani - Battaglie e polemiche sulla TV e la televisione via cavo", Sugarco edizioni, 1974) </ref>
 
L'esperienza maturata rendeva però Renato Tagliani uno dei "tecnici" più apprezzati delle nascenti televisioni "libere": quando, per iniziativa della rivista [[Millecanali]], si svolse presso il Museo Nazionale della Scienza e della tenica di [[Milano]], la relazione introduttiva alla tematica sul software delle TV via cavo, fu appunto Tagliani a svolgerla, in quanto indicato come direttore della società Canale Tre. <ref> ("Prospettive problemi e limiti delle TV indipendenti", Atti del convegno, pag. 69) </ref>
 
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[[Categoria:Conduttori televisivi italiani|Tagliani, Renato]]