Ayodhya: differenze tra le versioni

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'''Ayodhya''' è una [[città dell'India]] di 49.593 abitanti, situata nel [[distretto di Faizabad]], nello [[stati e territori dell'India|stato federato]] dell'[[Uttar Pradesh]].
 
Il nome in hindi significa "impenetrabile"; è un'antica città sulla riva destra del fiume Gaghra a sei kilometri da Faizabad. E' una delle sette città sacre dello Hinduismo ed è ugualmente sacra anche per i buddhisti; si tramanda infatti che il Buddha vi abbia predicato per sette anni. Quest'antica città (chiamata anche Saketa) capitale del Regno di Koshala, è stata la patria di Ashvaghosha. Qui visse anche Asanga e suo fratello Vasubandhu. Il pellegrino cinese Xuanzang la visitò nel VII secolo. Il poeta di lingua Avadhi Tulsidas iniziò qui a scrivere la sua versione del Ramayana. Ciononostante questa città è soprattutto sacra in quanto capitale del regno di Rama, l'eroe del Ramayana, e prima di lui del re Ikshvaku, il fondatore della dinastia "solare" (Suryavamsa) dei re indiani e degli antenati di Rama. E' celebre ancora oggi il loro festival annuale con i personaggi del Ramayana. Essa fu ricostruita dal re Vikramaditya, il quale volle porre qui la sua corte; fu anche capitale di Chandragupta II. Secondo una tradizione, il fondatore di questa città fu lo stesso Manu, il primo uomo. Un gran numero di templi circonda le rovine dell'antica città.
In epoca moderna la città di Ayodhya, sotto il nome di Audh (o Oudh) è stata annessa al territorio di Agra e a partire dal periodo dell'India Britannica fu conosciuta con il nome di Agra e Oudh. La città in questo periodo era governata da un Nawab, il più celebre dei quali fu Asaf ud-Daula (1775-1797).
 
{{Uttar Pradesh}}