Antonio Pietrangeli: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Riga 24:
Sceglie la strada della [[commedia all'italiana|commedia]] con il film ''[[Lo scapolo]]'' ([[1955]]), con un affermato [[Alberto Sordi]] e un bravissimo [[Nino Manfredi]] non ancora noto al grande pubblico, e conferma la propria sensibilità per i personaggi femminili nei successivi ''[[Nata di marzo]]'' ([[1957]]), con [[Jacqueline Sassard]] e [[Gabriele Ferzetti]], e soprattutto ''[[Adua e le compagne]]'' ([[1960]]), notevole affresco sull'emarginazione di un gruppo di ex-prostitute.
 
Con la parentesi del satirico ''[[Fantasmi a Roma]]'' ([[1961]]), Pietrangeli prosegue i suoi ritratti femminili in chiaro-scuro in ''[[La parmigiana]]'' con [[Catherine Spaak]] e ''[[La visita]]'' con [[Sandra Milo]] (entrambi ddeldel [[1963]]) e nel suo capolavoro ''[[Io la conoscevo bene]]'' ([[1965]]), con [[Stefania Sandrelli]] affiancata da Manfredi e [[Ugo Tognazzi]]. Quest'ultimo è anche il protagonista de ''[[Il magnifico cornuto]]'' ([[1964]]), affiancato da [[Claudia Cardinale]].
 
Autore nel [[1966]] di un episodio del film ''[[Le fate (film)|Le fate]]'', muore accidentalmente per annegamento durante le riprese di ''[[Come, quando, perché]]'', che esce postumo.