Deutscher Alpenverein: differenze tra le versioni

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Nel primo periodo, il DAV si prefiggeva essenzialmente di promuovere lo scambio di esperienze e di rendere accessibili le [[Alpi]] per mezzo di sentieri e strutture ricettive. Ad oggi, l'associazione gestisce 327 rifugi, che sono di proprietà delle singole sezioni, ma sono aperti a tutti gli alpinisti. Molte sezioni gestiscono inoltre strutture ricettive non aperte al pubblico, cui possono accedere solo i soci della sezione.
 
Il DAV opera inoltre come soggetto economico, ed in questa veste noleggia agli alpinisti materiale tecnico, fornisce servizi assicurativi, realizza e vende guide e carte turistiche e naturalistiche. Negli anni [[anni 1980|Ottantaanni ottanta]] e [[anni 1990|Novantanovanta]] è stato dato maggior rilevo al tema della protezione dell'ambiente, assunto come obiettivo centrale del club nel programma di principio del [[1994]].
 
Da quel momento non sono più stati realizzati nuovi [[sentiero|sentieri]] e rifugi, e il DAV si è limitato alla conservazione delle infrastrutture esistenti. Oggi il DAV è riconosciuto dalla legge tedesca quale associazione per la protezione della natura (Naturschutzverband). Da qualche anno, infine, il DAV opera, per mezzo della sua controllata "DAV Summit Club", quale organizzatore e rivenditore di servizi turistici incentrati sulla montagna (tour e spedizioni).