Monetazione di Adelchi di Benevento: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
rb vandalismo
Olty (discussione | contributi)
Nessun oggetto della modifica
Riga 1:
, usato per il dritto. Uno dei rovesci presentava un [[tempio]] [[tetrastilo]] (cioè a quattro colonne) circondato dalla legenda <small>XPICTIANA RELIGIO</small> (''Christiana religio''), in cui nel testo latino erano usate anche lettere greche: "Χ" ([[Chi (lettera)|chi]]), "Ρ" ([[rho (lettera)|rho]]) e "С" ([[sigma|sigma lunato]]), rispettivamente al posto di "ch", "r" e "s".<ref>Grierson-Blackburn, pag. 209.</ref> Il motivo del tempio fu usato anche nella monetazione di [[Ludovico il Pio]],<ref>[[File:Denier Louis le Pieux.jpg|150px]]<br/>Un denaro di Ludovico il Pio.</ref> con differenze nella legenda che divenne <small>XPISTIANA RELIGIO</small> con la lettera "S" al posto del sigma lunato di Carlo.<ref>Grierson-Blackburn, pag. 213, 216.</ref><ref>cfr. MEC 1, 791-810.</ref> Il tempio usato da Adelchi aveva un [[Timpano (architettura)|timpano]] sul cui culmine si trovava una croce, mentre le colonne erano due, separate da una piccola croce posta al centro. La legenda era <small>ADELCHIS PRIN</small>. Al rovescio era raffigurata una croce su scalini circondata dalla legenda S•C•A•M ARIA (''Sancta Maria'').<ref name =Cagiati111/><ref name=BMC184/>
{{Avvisounicode}}
{{Coin image box 1 double
| header = Adelchi: denaro
| hbkg = #abcdef
| image = File:Adelchis denier 641521.jpg
| caption_left = +LVDOVVICVS INP, croce potenziata su scalini
| caption_right = +ANGILBERGA NP, [[Croce araldica#Croce battesimale|croce battesimale]]
| width = 300
| footer = [[argento|AR]] Denaro (1,13 g), a nome di [[Ludovico II del Sacro Romano Impero|Ludovico II]] e Angilberga.
| position = right
| margin = 0
}}
La '''monetazione di [[Adelchi di Benevento|Adelchi]]''', [[principe di Benevento]], costituisce un capitolo particolare della [[monetazione longobarda di Benevento]] e testimonia i cambiamenti politici avvenuti durante il suo principato. Il periodo in cui Adelchi coniò corre dall'[[854]], quando divenne principe di Benevento, all'[[878]]; la sua monetazione è incentrata sul [[denaro (moneta)|denaro]], una moneta d'[[argento]] diffusasi in Europa in seguito all'ascesa al potere di [[Carlo Magno]].
 
Le sorti del principato di Adelchi sono legate a un periodo storico notevolmente agitato, costellato da guerre in cui fu coinvolto l'imperatore [[Ludovico II del Sacro Romano Impero|Ludovico II]]. Costui cercò di porre il principato entro la propria sfera di potere ma Adelchi, dopo non poche vicissitudini, riuscì a conservarne il controllo. Questi eventi si riflettono e sono rappresentati dai vari tipi che si sono succeduti nelle emissioni: inizialmente con la presenza del solo nome di Adelchi, poi del nome di Adelchi con accanto quello dell'imperatore, successivamente senza il nome di Adelchi ma con il nome dell'imperatore, da solo o con la moglie, e infine con il nome di Adelchi affiancato da quello del papa, [[papa Giovanni VIII|Giovanni VIII]].
 
== Catalogazione e fonti ==
Nel testo di [[Philip Grierson]] e Mark Blackburn, ''Medieval European Coinage'' (MEC), della monetazione battuta durante il principato di Adelchi vengono elencate e descritte, con l'ausilio delle fotografie, solo sei monete su diciotto note. Nonostante lo scarso rilievo dato alla monetazione di Adelchi il MEC è comunque usato come riferimento nei cataloghi con indicazioni del tipo "MEC 1, 1113", dove MEC indica le iniziali della collana, 1 il primo volume e 1113 la 1113ª moneta in catalogo. Le monete pertinenti alla coniazione di Adelchi, tutte nel primo volume, sono catalogate dal 1113 al 1118. Le singole monete analizzate nel volume e usate nelle illustrazioni sono quelle della collezione del [[Fitzwilliam Museum]] di [[Cambridge]].
 
Altra fonte di catalogazione, ugualmente usata, è il "BMC ''Vand''", cioè il catalogo delle monete dei [[Vandali]] e di altre popolazioni, presenti nel [[British Museum]], curato da Warwick William Wroth e pubblicato a [[Londra]] nel [[1911]]. La monetazione di Adelchi è accennata nel quadro della monetazione beneventana e le monete del museo sono raffigurate nella tavola XXV (4-6) e descritte da pagina 183 a 186. Sono descritti anche i tipi che non sono presenti nella collezione.
 
Meno usati internazionalmente, ma più dettagliati sono gli studi pubblicati in [[Italia]] da Giulio Sambon nel [[1912]], quelli contenuti nel vol. XVIII del [[Corpus Nummorum Italicorum|CNI]] (''Corpus Nummorum Italicorum'') e il testo di Memmo Cagiati del [[1916]]-[[1917|17]]. In particolare il testo di Cagiati elenca tutte gli esemplari allora noti con la loro descrizione, rappresentandoli attraverso disegni.
 
== Contesto storico ==
{{Vedi anche|Adelchi di Benevento|Ducato di Benevento}}
{{Coin image box 1 double
| header = Sicone: denaro
| hbkg = #abcdef
| image =File:SIco denaro 80000861.jpg
| caption_left = + PRIHCES BEHEBEH • TI*, monogramma SICO unito da una croce con un quadrangolo centrale; cuneo nel primo quarto
| caption_right = • ΛRCHΛNGELVS MICHΛЄL, croce potenziata su due gradini; cuneo a destra
| width = 300
| footer = AR 1,17 g, 3h
| position = right
| margin = 0
}}
Dopo l'annessione del [[regno longobardo]] all'[[impero carolingio]] ([[774]]), il dominio beneventano era rimasto l'unico dei territori longobardi a mantenere ''de facto'' la propria indipendenza, malgrado la frammentazione dei suoi territori avvenuta verso l'[[840]]. Adelchi fu principe dall'854 alla sua morte, avvenuta nel maggio dell'878. Era figlio di [[Radelchi I di Benevento|Radelchi]] e succedette al fratello [[Radelgardo di Benevento|Radelgardo]] poiché il figlio di questi, [[Gaideris di Benevento|Gaideris]], era ancora in tenera età.
 
L'indipendenza del principato fu minacciata dai continui assalti dei [[Saraceni]] a sud, dalla pressione dell'imperatore Ludovico II da nord e da quella dei [[Bizantini]] stanziati nel ''[[thema]]'' della [[Langobardia (thema)|Langobardia]] a est.
 
Nell'[[860]] Adelchi fu sconfitto a [[Bari]] dalle forze musulmane e quindi chiese aiuto all'imperatore [[Franchi|franco]] Ludovico II, che nell'[[866]] sconfisse i Saraceni e nell'[[871]] riconquistò Bari. Ludovico II cercò quindi di consolidare il suo controllo sul principato, acquartierando truppe nelle fortezze beneventane. Adelchi reagì prendendo prigioniero lo stesso imperatore mentre si trovava ospite nel palazzo principesco a [[Benevento]].
 
Queste vicende si rispecchiano nella coniazione emessa sotto il suo principato.
 
== Monetazione ==
<!--
{{Coin image box 1 double
| header =
| hbkg = #abcdef
| image =
| caption_left =
| caption_right =
| width = 300
| footer =
| position = right
| margin = 0
| background =
}}
-->
{{Coin image box 1 double
| header = Primo periodo, primo tipo
| hbkg = #abcdef
| image =File:Adelchi denaro 1.svg
| caption_left = + ADEL • PRIN; nel campo in tre linee.
| caption_right = • ARHANGEMIHAE; croce accantonata da losanghe.
| width = 300
| footer =
| position = right
| margin = 0
| background =
}}
{{Coin image box 1 double
| header = Primo periodo, secondo tipo
| hbkg = #abcdef
| image =File:Adelchi denaro 2.svg
| caption_left = ADELHIS — • — PRINCE; croce su tre gradini.
| caption_right = A • RHANGELVMICHAEL; croce potenziata ornata da rosette.
| width = 300
| footer =
| position = right
| margin = 0
| background =
}}
{{Coin image box 1 double
| header = Primo periodo, terzo tipo
| hbkg = #abcdef
| image =File:Adelchi denaro 3.svg
| caption_left = SANCTA MARIA; nel campo lettere P / ADL / R (''Adelchis Princeps'') disposte a croce.
| caption_right = + ARHNGELVΠIH; croce.
| width = 300
| footer =
| position = right
| margin = 0
| background =
}}
{{Coin image box 1 double
| header = Primo periodo, quinto tipo
| hbkg = #abcdef
| image =File:Adelchi denaro 5.svg
| caption_left = ADELGISI PRINCE; Croce accostata dalle lettera Α e <big>ω</big>.
| caption_right = + ARHANGELVSΠIHA; monogramma S Π A R (''Sancta Maria'').
| width = 300
| footer =
| position = right
| margin = 0
| background =
}}
{{Coin image box 1 double
| header = Primo periodo, sesto tipo
| hbkg = #abcdef
| image =File:Adelchi denaro 6.svg
| caption_left = ADELCHIS PRIN; tempietto carolingio.
| caption_right =S•C•A•M ARIA (''Sancta Maria''); croce su tre scalini accostata a destra da due globetti.
| width = 300
| footer =
| position = right
| margin = 0
| background =
}}
{{Coin image box 1 double
| header = Primo periodo, settimo tipo
| hbkg = #abcdef
| image =File:Adelchi denaro 7.svg
| caption_left = Monogramma ADELCHIS sormontato da ∇; a destra [[ostensorio]], a sinistra croce.
| caption_right = • BENE – • – BENTV; croce su tre gradini accantonata dalle lettere M ed H (''Mihael'').
| width = 300
| footer =
| position = right
| margin = 0
| background =
}}
{{Coin image box 1 double
| header = Secondo periodo, primo tipo
| hbkg = #abcdef
| image =File:Adelchi denaro 8.svg
| caption_left = + LVDOVVICVS IMPE; spiga con due steli accantonata da lettere A ed R (''Archangelus'').
| caption_right = ADELHIS PRINCES (S retrograda); [[croce patriarcale]] accantonata da lettere M ed H (''Mihael'')
| width = 300
| footer =
| position = right
| margin = 0
| background =
}}
 
{{Coin image box 1 double
| header = Secondo periodo, secondo tipo
| hbkg = #abcdef
| image =File:Adelchi denaro 9.svg
| caption_left = Nel campo, in quattro linee I / LVDO / VVICV / P (''Ludovicus Imperator'')
| caption_right = + ARHANGELMIHAEL ADELHIS. Nel centro in tre linee P / ADEL / R (''Adelchis Princeps'')
| width = 300
| footer =
| position = right
| margin = 0
| background =
}}
Quando Adelchi divenne principe, a Benevento non venivano più coniate monete d'[[oro]] da circa quindici anni e l'unico metallo monetato era rimasto l'argento. Il principato si era allineato in questo modo alla tendenza prevalente in Europa.<ref name=MEC71/>
 
=== I precedenti ===
La moneta d'argento coniata era il [[denaro (moneta)|denaro]], la cui coniazione nel principato era iniziata, accanto alla produzione di monete d'oro, con [[Grimoaldo III]] ([[787]]-[[806]]) quando Carlo Magno aveva già conquistato, nel 774, il regno longobardo. I denari avevano caratteristiche simili a quelli coniati nello stesso periodo dal [[stato pontificio|papato]] e dai Franchi.<ref name=MEC71>Philip Grierson e Mark Blackburn, ''Medieval European Coinage'', pag. 71.</ref><ref name=Cagiati80>Memmo Cagiati, ''La zecca di Benevento'', pagg. 80-82.</ref> I tipi ricorrenti erano quelli con un [[monogramma]] del nome del principe e la [[croce]] sugli scalini utilizzata nei [[Solido (moneta)|solidi]] e nei [[Tremisse|tremissi]].
 
Con [[Grimoaldo IV]] (806-[[817]]) era apparso un nuovo tipo: al [[dritto]] una [[spiga]] di grano e al [[Rovescio (moneta)|rovescio]] una croce accostata da quattro [[Rombo (geometria)|losanghe]]. Inoltre con lo stesso principe nelle [[legenda|legende]] dei denari fu messa la dedica all'[[arcangelo Michele]]; l'arcangelo era protettore e simbolo dei [[Longobardi]] ed era oggetto di un [[Culto micaelico presso i Longobardi|culto particolare]].
 
Con [[Sicone I di Benevento|Sicone]] (817-[[832]]), succeduto a Grimoaldo, furono usati nuovamente i tipi precedenti, con al dritto la legenda <small>PRIHCES BEHEBEH • TI</small> intorno al monogramma cruciforme SICO<ref name =Cagiati87>Cagiati, pagg. 87-89.</ref> ed al rovescio la [[Croce araldica#Croce lunga|croce lunga]] tradizionale dei Longobardi con la legenda dedicata all'arcangelo Michele.
 
Sotto il figlio e successore di Sicone, [[Sicardo di Benevento|Sicardo]] (832-[[839]]), nei denari fu usato un nuovo monogramma cruciforme con le lettere <small>SICARD</small>.<ref name= Cagiati96>Cagiati, pagg. 96-97.</ref>
 
=== Adelchi ===
 
La monetazione di Adelchi riflette i problemi di politica internazionale vissuti dal principato di Benevento durante il periodo in cui è stato principe. La monetazione è suddivisa in quattro periodi, ognuno dei quali - a eccezione del quarto - presenta più tipi.<ref>Grierson-Blackburn, pag. 576; BMC ''Vand'', pagg. 183-186.</ref><ref name= Cagiati109>Cagiati, pagg. 109-115.</ref>
 
{| {{prettytable}}
!
! Periodo
! Tipi noti
|-
| Adelchi da solo
| style="text-align:right;"| 853-867
| 7
|-
| Adelchi e Ludovico
| style="text-align:right;"| 867-870
| 2
|-
| Ludovico, da solo o con Angilberga
| style="text-align:right;"| 870-871
| 7
|-
| Adelchi e Giovanni VIII
| style="text-align:right;"| 871
| 1
|}
 
====Primo periodo====
Il primo periodo della monetazione di Adelchi era quello che recava solo il nome del principe ed è attestato dall'[[853]] all'[[867]]. I tipi usati furono sette.
 
Il primo<ref>Cagiati tipo A; BMC ''Vand'' tipo 1.</ref> al dritto presentava nel campo, su tre righe, la legenda + / <small>ADEL'</small> / <small>PRIN</small> e al rovescio una croce [[Accantonato|accantonata]] da quattro losanghe, con intorno la legenda <small>• ARHANGEMIHAE</small> ("arcangelo Michele"), molto simile al rovescio dei denari di Grimoaldo IV con la spiga, parte della [[monetazione longobarda di Benevento]].<ref>[[File:Grimoald IV denaro 01.svg|200px]]</ref><ref name= Cagiati109/><ref name=BMC183>BMC ''Vand'', pag. 183.</ref> Il titolo usato era quello di principe e la dedica era all'arcangelo Michele.
 
Il secondo tipo<ref>Calciati B; BMC ''Vand'' 2.</ref> aveva al dritto la tradizionale croce su gradini con intorno la legenda <small>ADELHIS PRINCE</small>, mentre al rovescio, entro la legenda <small>A&nbsp;•&nbsp;RHANGELVMICHAEL</small>, c'era una croce, potenziata nell'asta orizzontale e con sette globuli a ogni braccio dell'asta verticale.
 
Il terzo tipo<ref>Calciati C; BMC ''Vand'' 3.</ref> aveva nel campo le lettere <small>P&nbsp;ADL&nbsp;R</small> (''Adelchi Princeps'') disposte su tre righe a formare una croce, con intorno la legenda <small>+ SANCTA MARIA</small><ref name=BMC184>BMC ''Vand'', pag. 184.</ref>.
 
Il quarto tipo<ref>Calciati D; BMC ''Vand'' 4.</ref> aveva al centro il monogramma cruciforme <span style="text-decoration: overline">S</span>ΠAR (''Sancta Maria'')<ref>[[File:Monogram SMAR.svg|100px]]<br/>Monogramma <span style="text-decoration: overline">S</span>ΠAR.</ref> e al rovescio la [[croce potenziata]], mentre nel quinto<ref>Calciati E; BMC ''Vand'' 5.</ref> la croce, [[Croce latina|latina]] questa volta, si trovava al dritto, accantonata dalle lettere Α e <big>ω</big>; il monogramma cruciforme <span style="text-decoration: overline">S</span>ΠAR si trovava al rovescio. Per questa moneta Cagiati elenca due varianti, con differenze minime nelle legende.<ref name =Cagiati111>Cagiati, pag. 111.</ref> In entrambe le monete la lettera "M" del monogramma di Maria è scritta in maniera simile alla lettera "Π" ([[Pi (lettera greca)|pi]] maiuscola) dell'alfabeto greco.
 
Il sesto tipo<ref>Calciati F; BMC ''Vand'' 6; MEC 1, 1113-1114.</ref> presentava il cosiddetto "[[tempietto carolingio]]", già usato da Carlo Magno. Nella sua quarta monetazione, datata [[812]]-[[814]], Carlo aveva introdotto il tipo dei denari con un ritratto imperiale, di stile romano, usato per il dritto. Uno dei rovesci presentava un [[tempio]] [[tetrastilo]] (cioè a quattro colonne) circondato dalla legenda <small>XPICTIANA RELIGIO</small> (''Christiana religio''), in cui nel testo latino erano usate anche lettere greche: "Χ" ([[Chi (lettera)|chi]]), "Ρ" ([[rho (lettera)|rho]]) e "С" ([[sigma|sigma lunato]]), rispettivamente al posto di "ch", "r" e "s".<ref>Grierson-Blackburn, pag. 209.</ref> Il motivo del tempio fu usato anche nella monetazione di [[Ludovico il Pio]],<ref>[[File:Denier Louis le Pieux.jpg|150px]]<br/>Un denaro di Ludovico il Pio.</ref> con differenze nella legenda che divenne <small>XPISTIANA RELIGIO</small> con la lettera "S" al posto del sigma lunato di Carlo.<ref>Grierson-Blackburn, pag. 213, 216.</ref><ref>cfr. MEC 1, 791-810.</ref> Il tempio usato da Adelchi aveva un [[Timpano (architettura)|timpano]] sul cui culmine si trovava una croce, mentre le colonne erano due, separate da una piccola croce posta al centro. La legenda era <small>ADELCHIS PRIN</small>. Al rovescio era raffigurata una croce su scalini circondata dalla legenda S•C•A•M ARIA (''Sancta Maria'').<ref name =Cagiati111/><ref name=BMC184/>
 
Il settimo tipo<ref>Calciati G; BMC ''Vand'' 7; MEC 1, 1115.</ref> presentava al dritto un monogramma del nome ''Adelchis'' <ref>[[File:Adelchis monogram.svg|80px|border]]<br/>Monogramma ADELCHIS.</ref> sormontato da una "∇" e affiancato a destra da una croce e a sinistra da un [[ostensorio]]. Al rovescio la moneta presentava la legenda <small>• BENE – • – BENTV</small> intorno a una croce su tre gradini accostata dalle lettere "M" ed "H" (per ''Michael Angelus''). Questa moneta presentava tipi ripresi da un denaro fatto coniare da Grimoaldo III più di mezzo secolo prima; ovviamente in quest'ultimo denaro il monogramma al dritto era costituito dalle lettere che formavano il nome di Grimoaldo. Al rovescio del denaro di Grimoaldo la croce era accantonata dalla prima e dall'ultima lettera dell'[[alfabeto greco]] ([[alfa (lettera)|&Alpha;]] e <big>[[omega (lettera)|&omega;]]</big>).<ref>[[File:Grimoald denaro bmc XXIII 12.svg|200px]]<br/>Il denaro di Grimoaldo: BMC ''Vand'', pl. XXIII, 12.</ref><ref name=BMC185>BMC ''Vand'', pag. 185.</ref>