Gli Idoli: differenze tra le versioni
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==Storia==
Formatisi a Bologna nei primi anni '60, alla fine del 1965 diventano il gruppo di accompagnamento di Lucio Dalla; suonano in tutti i suoi primi dischi, a partire dall'album ''[[1999]]'' che li raffigura sul retro di copertina, ed anche nei concerti.<br>
In alcuni casi il batterista Giorgio Lecardi ha scritto testi per canzoni cantate da Dalla (ad esempio "Non è un segreto" e "Gragnanino blues")
[[Immagine:Lucio Dalla e gli Idoli (1972).jpg|thumb|left|250px|<center>Lucio Dalla con gli Idoli nel 1972; da sinistra a destra Emanuele Ardemagni al basso, Giorgio Lecardi alla batteria e Bruno Cabassi alle tastiere]]▼
È uno degli Idoli, [[Renzo Fontanella]], a suonare il violino durante l'esibizione di ''[[Lucio Dalla]]'' al ''[[Festival di Sanremo]]'' del 1971 con "4 marzo 1943".
Lo stesso Fontanella suonerà anche il violino con Sergio Endrigo in concerto e su disco.<br>
Bruno Cabassi diventerà poi docente al Conservatorio Musicale di Ferrara.
▲[[Immagine:Lucio Dalla e gli Idoli (1972).jpg|thumb|left|250px|<center>Lucio Dalla con gli Idoli nel 1972; da sinistra a destra Emanuele Ardemagni al basso, Giorgio Lecardi alla batteria e Bruno Cabassi alle tastiere]]
In un CD pubblicato nel 1991 dalla BMG, intitolato ''[[Geniale?]]'' e registrato dal vivo al "Barga" di Lucca nel febbraio 1969 e al "La Mecca" di Rimini nell'agosto 1970, abbiamo modo di ascoltarli mentre accompagnano in concerto il cantautore bolognese, che dava comunque a loro ampi spazi per improvvisazioni o brani inediti.
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