Madonna del Certosino: differenze tra le versioni

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Maria tiene in piedi sul grembo Gesù Bambino, che con una mano benedice un monaco certosino inginocchiato e in preghiera, mentre dietro di loro si trova [[santa Caterina da Siena]]. Si è ipotizzato che il monaco fosse il committente o comunque il destinatario dell'opera, ma studi più approfonditi tendono oggi a identificarlo col beato [[Stefano Marconi]], fervido devoto di santa Caterina e priore del convento tra il [[1411]] e il [[1421]].
 
La Vergine tiene in mano una rosa bianca, simbolo di purezza, che ha lo stesso significato del giglio retto da Caterina. Sulle ginocchia tiene anche un libro, simbolo delle Sacre Scritture che dovevano guidare la meditazione dei monaci. Le espressioni dei personaggi sono pudicamente trattenutatrattenute, mentre più incisiva è l'individuazione fisiognomica, soprattutto del monaco.
 
Lo sfondo è un lontano paesaggio tipicamente lombardo, dai colori quieti e un po' spenti; vi si vede una città lacustre, con barchette e altre figure umane, e in alto a destra una chiesa isolata, probabile riferimento alla Certosa stessa.
 
==Bibliografia==