Coliformi fecali: differenze tra le versioni
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Costituiscono un sottogruppo dei [[coliformi|coliformi totali]] e, rispetto a questi ultimi, rappresentano un indice più specifico di contaminazione fecale delle [[acqua|acque]] e degli [[alimenti]].
Sono presenti nel materiale fecale ad una concentrazione media di 10<sup>7</sup>-10<sup>8</sup>/g.
[[Escherichia coli]] è la [[specie]] più rappresentativa dei coliformi fecali, ma all'interno di questo gruppo sono comprese altre specie appartenenti ai generi [[Klebsiella]] ([[Klebsiella pneumoniae|K.pneumoniae]]), [[Enterobacter]] ([[Enterobacter cloacae|E. cloacae]] ed [[Enterobacter aerogens|aerogens]]), [[Citrobacter]] ([[Citrobacter freundii|C.Freundii]]), che hanno il loro [[habitat]] naturale nel tratto [[gastro-intestinale]] dei [[mammiferi]]. L'acclimatazione alla temperatura corporea ha reso questi microrganismi termotolleranti, poiché all'interno delle loro cellule si sono selezionati enzimi termostabili, in grado di funzionare alla temperatura di 44.5°C, e questa loro caratteristica viene sfruttata nei metodi classici di rilevamento, che utilizzano una temperatura più elevata come fattore selettivo, per distinguerli dagli altri coliformi.
==Bibliografia==▼
{{cita pubblicazione|autore=APAT|titolo=Manuali e Linee Guida 29/2003 - Metodi Analitici per le Acque APAT-IRSA/CNR|url=http://www.apat.gov.it/site/_Files/Pubblicazioni/MetodiAnaliticiAcque/7020.pdf}}Volume terzo; sez.7000; pag. 875-881▼
==Voci correlate==
*[[Enterobacteriaceae]]
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*[[Acqua potabile]]
{{Portale|biologia}}
▲==Bibliografia==
▲{{cita pubblicazione|autore=APAT|titolo=Manuali e Linee Guida 29/2003 - Metodi Analitici per le Acque APAT-IRSA/CNR|url=http://www.apat.gov.it/site/_Files/Pubblicazioni/MetodiAnaliticiAcque/7020.pdf}}Volume terzo; sez.7000; pag. 875-881
[[Categoria:Batteri]]
[[Categoria:Organismi modello]]
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