Canonici regolari: differenze tra le versioni

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I '''Canonici regolari''' sono membri di alcuni [[ordine religioso|ordini religiosi]] [[Chiesa cattolica|cattolici]] costituiti da "[[Canonico|canonici]]", cioè [[Presbitero|preti]], dotati di una regola comune.
 
==Storia==
==Storia== Nel corso dei primi secoli la [[Cristianesimo|Chiesa]] aveva visto sorgere al proprio interno svariati ministeri. Agli [[Apostolo|apostoli]], ben presto definiti [[Vescovo|vescovi]], si affiancarono i [[Sacerdote|sacerdoti ]] o preti (''presbiteri'') ed i [[diacono|diaconi]]. Nei primi secoli della chiesa esistevano solo due forme di vita consacrata: l'ordo canonicus e l'ordo monasticus. Tra il III ed il IV secolo, nacquero gli eremiti o anacoreti e poi i [[Monachesimo|monaci]], uomini che, pur non essendo preti o diaconi, dedicavano interamente le proprie giornate alla preghiera ed alla lettura della [[Bibbia|Parola di Dio]], i primi in luoghi desertici o comunque isolati, i secondi riuniti in un cenobio o in un monastero. I sacerdoti (presbiteri), vista l'assenza delle [[parrocchia|parrocchie]], che nasceranno solo intorno al X secolo, si dedicavano alla cura di tutte le anime apparteneti ad una [[diocesi]] e collaboravano alle attività del vescovo. Ben presto, [[Sant'Agostino]] di Ippona, ap
Nel corso dei primi secoli la [[Cristianesimo|Chiesa]] aveva visto sorgere al proprio interno svariati ministeri. Agli [[Apostolo|apostoli]], ben presto definiti [[Vescovo|vescovi]], si affiancarono i [[Sacerdote|sacerdoti ]] o preti (''presbiteri'') ed i [[diacono|diaconi]].
 
==Storia== Nel corso dei primi secoli la [[Cristianesimo|Chiesa]] aveva visto sorgere al proprio interno svariati ministeri. Agli [[Apostolo|apostoli]], ben presto definiti [[Vescovo|vescovi]], si affiancarono i [[Sacerdote|sacerdoti ]] o preti (''presbiteri'') ed i [[diacono|diaconi]]. Nei primi secoli della chiesa esistevano solo due forme di vita consacrata: l'ordo canonicus e l'ordo monasticus. Tra il III ed il IV secolo, nacquero gli eremiti o anacoreti e poi i [[Monachesimo|monaci]], uomini che, pur non essendo preti o diaconi, dedicavano interamente le proprie giornate alla preghiera ed alla lettura della [[Bibbia|Parola di Dio]], i primi in luoghi desertici o comunque isolati, i secondi riuniti in un cenobio o in un monastero. I sacerdoti (presbiteri), vista l'assenza delle [[parrocchia|parrocchie]], che nasceranno solo intorno al X secolo, si dedicavano alla cura di tutte le anime apparteneti ad una [[diocesi]] e collaboravano alle attività del vescovo. Ben presto, [[Sant'Agostino]] di Ippona, ap
 
I sacerdoti (presbiteri), vista l'assenza delle [[parrocchia|parrocchie]], che nasceranno solo intorno al X secolo, si dedicavano alla cura di tutte le anime apparteneti ad una [[diocesi]] e collaboravano alle attività del vescovo. Ben presto, [[Sant'Agostino]] di Ippona, apprezzando lo stile di vita e di preghiera dei monaci, decise di riunire i sacerdoti della propria diocesi, affidando loro una regola di vita che conciliasse preghiera e vita apostolica. Nascono così i "canonici regolari", che vivevano insieme in una domus canonica ed erano iscritti nell'elenco o lista (canone) di una chiesa locale. Si ispiravano all'ideale di S. Agostino che a Ippona volle avere con sé "un monastero di chierici" che mettevano in pratica il progetto di vita comunitaria dei primi cristiani di Gerusalemme come descritto negli [[Atti degli Apostoli]] (At. {{Passo biblico|At|2,42-44}}).
 
Con il Sinodo Lateranense del [[1059]] iniziò un cammino diverso tra clero secolare (delle diocesi) e clero regolare che seguiva una Regola. Attraverso varie riforme, i Canonici Regolari acquistarono una specifica identità, con carismi propri: si rifacevano alle norme o consuetudini dei Santi Padri, adottando la [[Regola di sant'Agostino]].
 
La regola di sant'Agostino, però, rinvenuta nel XI secolo, presentava due diverse redazioni: la prima che comprendeva, l'<nowiki/>''ordo monasterii'' e la regola, ha dato origine all'<nowiki/>''ordo novus'' ([[Canonici regolari premonstratensi|canonici di Prémontré]], canonici di san Rufo, canonici di Arrouaise) di una grandissima austerità monastica; la seconda, che riportava la solo regola, più mitigata, ha dato vita all'''ordo antiquus'' ([[Canonici Regolari della Congregazione del Santissimo Salvatore Lateranense]], canonici di San Maurizio).
 
Molto presto sorsero questioni in merito all'interpretazione della regola. I canonici dell'<nowiki/>''ordo antiquus'' vivevano con una misurata austerità, quelli dell'<nowiki/>''ordo novus'' esaltavano una severità più grande sul modello dell'[[Ordine dei Cistercensi]]: astinenza perpetua, digiuno continuo o almeno per metà dell'anno, vestiti di lana bianca senza biancheria.
 
L'<nowiki/>''ordo antiquus'' s'impose più a lungo nel Sud dell'Europa, dove i canonici riformati avevano mantenuto il loro ministero di un tempo. L'<nowiki/>''ordo novus'' si diffuse invece nelle aree rurali del Nord Europa, dove il ministero canonicale era già assicurato, e assunse un carattere più monastico.
 
Dopo vari interventi dei suoi predecessori, in particolar modo a Prémontré nel 1126 e 1128, [[papa Innocenzo II]] impose nel 1137 l'abbandono dell'''ordo novus'' favorendo la regola meno rigida.
 
I secoli XI e XII costituiscono il periodo aureo delle numerosissime comunità canonicali, che godevano di una certa autonomia.
 
==Oggi==