Missionari della Carità: differenze tra le versioni

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Inizialmente Teresa non ha intenzione di fondare una comunità religiosa. Solo il cinvolgimento di altre donne alle sua attività la convince a fondare una nuova congregazione, le Missionarie della Carità. Gli altri rami nasceranno solo dopo che madre Teresa avrà raggiunto ampia notorietà dentro e fuori dall' [[India]].
 
Le Missionarie della carità vestono un '''sari''' bianco. Il saharisari è l'abito tipico delle donne indiane, il bianco, a differenza dei popoli occidentali, è inteso in Oriente come il colore del lutto. Le donne che indossano abiti bianchi sono quelle che non hanno più niente, perché hanno perso il marito, unica fonte di sostentamento. Ai lembi dell'abito, Teresa aggiunse 4 strisce azzurre a rappresentare i '''4 voti''' delle suore: povertà, castità, obbedienza ed un quarto voto speciale, vivere da povere con i poveri. Il coloro azzurro fu scelto in omaggio alla Vergine [[Maria, madre di Gesù|Maria]], al cui esempio voleva guardassero le sue suore. Inoltre, sulla spalla sinistra dell'abito è cucita una piccola croce.
 
I Padri Missionari della Carità indossano pantaloni e camicia di colore grigio, e una piccola croce metalica sulla spalla sinistra. I FratiFratelli invece, indossano un abito biancogrigio, ed anch'essi una piccola croce cucita sulla spalla sinistra.
 
Le missionari ed i missionari da subito si dedicarono alla assistenza dei malati, spesso moribondi, dei poveri, degli orfani, dei disadattati. Furono oggetto di '''critiche''', sia da parte del [[clero]] [[Induismo|indù]] preoccupato per un loro possibile proselitismo, sia dagli occidentali, che li accusavano di mero assistenzialismo.