Capsula a percussione: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
→‎Cenni storici: aggiungo anno di diffusione effettiva
Riga 16:
==Cenni storici==
 
L’accensione della polvere per lo sparo si era ottenuta nel corso dei secoli in tre modi: con [[miccia]], con [[acciarino]] a ruota (usante la [[pirite]]) e con acciarino a pietra (usante la [[selce]]), ma quando, sul finire del [[1700]] – inizio del [[1800]], si scoprirono le sostanze che scoppiavano per percussione (la prima fu forse il fulminato di mercurio) subito si pensò a come poterle applicare alle [[armi da fuoco]]. Il reverendo John Forsyth negli anni tra il [[1805]] ed il [[1807]] sviluppò un modo di accensione basato su un composto di clorato di potassio, zolfo e carbone che era contenuto in un piccolo serbatoio (detto "boccetta di profumo", per la sua forma) che, opportunamente ruotato, faceva cadere un po’ di questo innesco su una struttura simile ad un luminello rendendo l’arma pronta allo sparo. Il vantaggio in rapidità di caricamento rispetto ale armi a pietra era enorme ed anche l'accensione della carica di lancio più sicura ma poiché l’esplosione avveniva in prossimità del serbatoio vi era sempre il rischio che questo scoppiasse. Sono state infatti rinvenute armi basate sull’invenzione di Forsyth con il serbatoio esploso. Si tentò successivamente il ''sistema a tubetto'' nel quale il fulminato (o altro composto simile) era posto all’interno di un piccolo cilindro di rame simile ad una capsula ma assai sottile, che doveva essere appoggiato su di un acciarino (in corrispondenza del [[armi da fuoco|focone]]) dove, coperto da una piastra, era battuto dal cane. Negli stessi anni l'inglese Maynard brevettò un sistema di accensione a nastro di carta o rame contenente gli inneschi in forma di piccole pastiglie che scorreva, essendo comandato dall'armamento del cane, e presentava di volta in volta una pastiglia sul luminello. Questi sistemi pur essendo già meno rischiosi di quello di Forsiyh si rivelarono però poco pratici e l’invenzione della capsula a percussione, dovuta forse a Joshua Shaw, intorno al [[1816]] o a Eggs nel [[1818]] (non vi è completa chiarezza sull'argomento) ed entrata in uso corrente intorno al [[1830]], li relegò tra i sistemi sorpassati. In realtà vari sistemi di accensione continuarono a coesistere per alcuni anni specialmente presso gli eserciti (dato l'alto numero di armi da modificare o sostituire ed il relativo costo) o in paesi dove non si disponeva della tecnica necessaria alla produzione delle nuove capsule (era più pratico l’uso dell’arma a pietra in quanto la polvere e la [[pietra focaia]] erano di facile reperibilità), ma la nuova invenzione si diffuse sempre più rapidamente e già verso la metà del XIX° secolo (o poco dopo) era in uso praticamente ovunque.
 
==Bibliografia==