Subedei: differenze tra le versioni

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Faceva largo uso di spionaggio ed infiltrati per conoscere in anticipo le problematiche, i territori e le forze nemiche. Curava in special modo la sua cavalleria leggera che doveva essere sempre molto mobile ed autosufficiente. A differenza di tutti gli eserciti del mondo che valorizzavano in un comandante le doti di coraggio, valore e carisma personale, i Mongoli preferivano vedere in un generale doti di stratega e tattico che fosse sempre in grado di manovrare, leggere le situazioni belliche ed aggiustare gli schieramenti all'evolvere degli scenari. Subedei nel tempo era divenuto così grasso e pesante da non poter essere trasportato da nessun cavallo; i Khan però non si sarebbero mai privati della sua direzione e per questo venne costruito un vagone al traino adatto a lui. Si racconta che Subedei e Batu spesso si siedevavo sulla cima di una collina per discutere l'evolvere della battaglia e dirigere mosse o tattiche con delle bandierine colorate.
[[File:Liegnitz.jpg|thumb|left|300px|La battaglia[[Battaglia di Liegnitz (Legnica)]] in cui il temibile esercito mongolo guidato da Subedei sconfisse le forze polacco-lituanetedesche e i cavalieri dell'ordine Teutonico.]]
Nel [[1216]] venne mandato da Gengis Khan contro i [[Merkit]] coi quali aveva un conto aperto da almeno 2 generazioni.
Nel [[1219]] Gengis Khan lo inviò nel Kipchak ed in seguito a cascata in Azerbaijan, Mar Caspio, Persia, Georgia e Caucaso.
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Nel 1235-1241 comandò la grande incursione in Europa.
L'invasione venne pianificata dal Gran Khan [[Ögödei]] nel [[1235]], a Batu venne dato il comando nominale della missione mentre i suoi fratelli lo coadiuvavano; l'orda era coordinata dall'esperto Subedei venerabile condottiero all'epoca sessantacinquenne che già era passato in Russia negli [[anni 1220|anni '20]] del 1200, battendo i principi russi sul fiume [[Kalka]] nel [[1223]]. Le ''scorrerie'' partirono nel [[1241]] a [[Cracovia]] e in [[Lituania]] razziando dalle città sul Baltico alla [[Boemia]]. Vinsero a [[Battaglia di Legnica|Legnica]] ed a [[Battaglia di Mohi|Mohi]].
Giunti sulle coste dell'odierna [[Albania]], mentre Subebei stava mettendo a punto gli ultimi dettagli per l'invasione al [[Sacro Romano Impero]], decisero di ritirarsi per la morte di [[Ogodei]] e l'imminente [[Kuriltai]] che di lì a pochi anni sarebbe stato indetto a [[Karakorum (città)]] per l'eventuale successione di Batu al Gran Khanato. Ritornando percorsero le piste in [[Bulgaria]], mettendo a ferro e fuoco tutte le città che incontravano, se possibile in modo ancor più feroce che all'andata.