Statistica di Fermi-Dirac: differenze tra le versioni

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In [[meccanica statistica]], la '''statistica di [[Enrico Fermi|Fermi]]-[[PaulDirac''', Adrienanche Mauricedetta '''distribuzione di Fermi-Dirac|Dirac]]''' o abbreviata in ''statistica F-D''', determina la distribuzione statistica dei [[fermione|fermioni]] negli stati di energia, per un sistema in equilibrio termico. I fermioni sono particelle che obbediscono al [[principio di esclusione di Pauli]], ovvero, non possono occupare lo stesso stato quantico di un altro fermione. La termodinamica statistica viene usata per descrivere il comportamento di grandi quantità di particelle. Un insieme di fermioni non interagenti è dettadetto [[gas di Fermi]].
 
La statistica di Fermi-Dirac (o '''statistica F-D''') è strettamente collegata alla [[statistica di Maxwell-Boltzmann]] e alla [[statistica di Bose-Einstein]]. Mentre la statistica F-D vale per i fermioni, la statistica B-E gioca lo stesso ruolo per i [[bosone|bosoni]], l'altra famiglia di particelle riscontrabili in natura. La statistica M-B descrive la distribuzione di velocità delle particelle in un gas classico e rappresenta il classico limite (di alta temperatura) delle statistiche F-D e B-E. La statistica M-B è particolarmente utile nello studio dei [[gas]], la B-E nello studio dei [[fotone|fotoni]] e di altri bosoni. La statistica F-D viene spesso usata per lo studio degli [[elettrone|elettroni]] nei solidi. Come tali, esse formano la base per la teoria dei semiconduttori e dell'elettronica. L'invenzione della [[meccanica quantistica]] quando applicata attraverso la statistica F-D, ha reso possibile scoperte come quella del [[transistor]]. Per questo motivo la statistica F-D è ben conosciuta, non solo dai fisici, ma anche dagli ingegneri elettronici.
 
La statistica di Fermi-Dirac venne introdotta nel [[1926]] da [[Enrico Fermi]] e [[Paul Adrien Maurice Dirac|Paul Dirac]] ed applicata nel [[1927]] da [[Arnold Sommerfeld]] agli elettroni nei metalli.