Sensibilità: differenze tra le versioni
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La '''sensibilità''', di norma, è la facoltà di percepire attraverso gli [[organi di senso]] degli stimoli provenienti da fonti esterne.
Il termine assume tuttavia diversi significati a seconda dell'ambito
* In [[fisica]], '''[[sensibilità (fisica)|sensibilità]]''' si riferisce al rapporto tra la variazione del valore misurato ''R'' e la variazione del valore reale ''E'';
* In [[filosofia]], '''[[sensibilità (filosofia)|sensibilità]]''' si riferisce al significato attribuito alla percezione propria dei sensi, nutrito argomento di dibatto filosofico
* In [[psicologia]], '''[[sensibilità (psicologia)|sensibilità]]''' si riferisce alla disposizione di condividere un'emozione provata da soggetti altri da sé.
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