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Nei [[Giardini del Lussemburgo]] si svolge una partita [[Scacchi|scacchistica]] fra un vecchio maestro ed un giovane sconosciuto. Si forma una folla intorno a loro, un insieme di persone che a fasi alterne tifa per il maestro e poi per lo sconosciuto. Quest'ultimo gioca bene ma è molto ardito, troppo per il vecchio e statico maestro di scacchi: la conclusione sarà infatti per lui inaspettata e deludente.
 
===Il testamento di Maître Mussard (''Das Vermächtnis des Maître Mussard'', [[1986]])==="
 
Il Maestro Orefice Jean-Jacques Mussard, illuminatosi intellettualmente nei salotti più importanti di Parigi, ed ora ritiratosi dalla sua attività, scrive testamento quasi paralizzato nel letto nella sua dimora di Passy. Il testamento in realtà altro non è che la rivelazione che egli fa a un futuro e sconosciuto lettore riguardo a una scopertà sconvolgente dopo anni di studi e ricerche. Si tratta di un terribile e ineluttabile fenomeno di "conchilizzazione" della realtà fisica: vale a dire un processo di pietrificazione a forma di conchiglia cui tutto il mondo, l'universo, e persino l'uomo sarebbero sottoposti senza possibilità di scampo. Non soltanto il sottosuolo della terra sarebbe ormai quasi del tutto corroso da conchiglie, ma anche gli uomini che invecchiano possono avvertire su di sè l'effetto della conchilizzazione che Mussard individua nell'irrigidimento del corpo decadente. Ma al di là delle sue ricerche scientifiche, conclude ormai in procinto di morire, lui stesso è stato testimone di una meravigliosa e terribile visione in giardino poco prima di ammalarsi: una grande Conchiglia, elevatasi a vera e propria entità metafisica, che con le sue valve immense avvolge il mondo.
"[...]: il mondo, ti dico, è una conchiglia che si chiude senza pietà".
Il Maestro Orefice Jean-Jacques Mussard, illuminatosi intellettualmente nei salotti più importanti di Parigi, ed ora ritiratosi dalla sua attività, scrive testamento quasi paralizzato nel letto nella sua dimora di Passy. Il testamento in realtà altro non è che la rivelazione che egli fa a un futuro e sconosciuto lettore riguardo a una scopertà sconvolgente dopo anni di studi e ricerche. Si tratta di un terribile e ineluttabile fenomeno di "conchilizzazione" della realtà fisica: vale a dire un processo di pietrificazione a forma di conchiglia cui tutto il mondo, l'universo, e persino l'uomo sarebbero sottoposti senza possibilità di scampo. Non soltanto il sottosuolo della terra sarebbe ormai quasi del tutto corroso da conchiglie, ma anche gli uomini che invecchiano possono avvertire su di sè l'effetto della conchilizzazione che Mussard individuaindividuerebbe nell'irrigidimento del corpo decadentein decadenza con il passare naturale degli anni. Ma al di là delle sue ricerche scientifiche, conclude ormai in procinto di morire, lui stesso è stato testimone di una meravigliosa e terribile visione in giardino poco prima di ammalarsi: una grande Conchiglia, elevatasi a vera e propria entità metafisica, che con le sue valve immense avvolge il mondo.
 
===Amnesia in litteris (''Amnesie in litteries'')===