Editoria a Genova: differenze tra le versioni

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I due centri più importanti e stabili sono le bancarelle di [[Piazza Banchi]]<ref>''Il gazebo'' di Severino Valdenassi e Alberto Scotto</ref>, di via san Luca <ref>Bancarella gestita da cinesi. Un tempo era del pontremolese [[Tolozzi]] </ref>, di via Banchi (appoggiate alla [[Loggia della Mercanzia]]<ref>Sono 4 bancarelle: la prima gestita da cinesi, la seconda della famiglia Bertoni, ora gestita da Matteo Mazzarello, la terza di Diego Meldi e Anna Carassiti, la quarta, di Orietta Tassotti, gestita per un breve periodo da cinesi e ora da Michela Capozza</ref>, e quelle di [[Piazza Colombo]]<ref>Sono 5 bancarelle sotto i portici della piazza. Celebre quella gestita dal «mussulmano»</ref> e [[via S. Vincenzo]] (verso Brignole)<ref>Due bancarelle, una di cinesi, che vende solo dvd e una di libri, gestita dal «francese»</ref>. Nella zona di Banchi si trovano ora solo 6 bancarelle<ref>Piero Pastorino, ''Botteghe e vicoli'', De Ferrari, Genova, 1999. Celebre fino agli anni ottanta è stata la bancarella di Claudio Tassotti, per poco anch'essa cinese e ora nuovamente italiana</ref>, con pochi libri e tanti DVD, CD e videocassette. Il tempo però sembra cambiare a favore del libro e nuovamente ( e finalmente) si affacciano tra i DVD libri e riviste. Un tempo erano 9 (una era un'edicola) e vendevano solo esclusivamente libri, riviste e fumetti. In [[Piazza Colombo]], resistono maggiormente i venditori di libri e riviste (c'è solo un banco di CD). Fuori da queste zone c'è la storica ''Bancarella di Bardini'' (invece la libreria, in salita del Fondaco, è gestita dalla moglie e dalle figlie). A Sampierdarena, in fondo a via Cantore, è aperta la bancarella di Gaetano Invelenato, uno tra i più vecchi librai della Fiera del Libro.
Tra le bancarelle scomparse ricordiamo il ''Chiosco Libri'' sotto i Portici dell'Accademia; la ''Bancarella'' in un portone di vico Casana (del fratello di Bardini); la ''Bancarella di Anna Tassotti'' in via XX Settembre, di fronte alla ''Feltrinelli'' (prima che si spostasse in via Cexxardi).
 
Il primo sabato e la prima domenica del mese (escluso agosto) viene allestita una ''fiera dell'antiquariato'' a Palazzo Ducale e in piazza Matteotti, nella quale si trovano anche bancarelle di libri. Il sabato solo dentro [[Palazzo Ducale]], la domenica anche nel piazzale antistante. Un tempo questa fiera, che arrivava fino a Caricamento, passando per piazza Campetto, via Orefici e piazza Banchi, e inoltre, riempiva tutta san Lorenzo, era un brulicare di bancarelle di libri. Poi, un lento declino, soprattutto per la poca vendibilità dei libri.