Esimneta: differenze tra le versioni
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Nelle [[polis]] [[antica Grecia|greche]], l''''esimneta''', dal [[lingua greca|greco]] '''αἰσυμνήτης''', era un [[magistratura|magistrato]] supremo a cui nei momenti di ''staseis'', periodi di instabilità sociale e politica, venivano affidati pieni poteri. La sua nomina era a termine e il compito era quello di arbitro, pacificatore tra i vari gruppi in lotta.
Un esempio di esimneta può essere considerato [[Pittaco]] di [[Lesbo]], che detenne il potere a [[Mitilene]] nei dieci anni successivi alla morte di [[Mirsilo di Mitilene|Mirsilo]].
Un altro esempio è [[Pisistrato]] di [[Atene]], nella prima fase della tirannide ([[561 a.C.|561]]/[[560 a.C.]] - [[556 a.C.|556]]/[[555 a.C.]]).
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