Giuseppe Danise: differenze tra le versioni
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Danise, che aveva studiato con i maestri Colonnese e Petillo al Conservatorio della sua città, aveva indubbiamente appreso i dettami fondamentali della scuola ottocentesca, ma come tutti i colleghi dell'epoca ebbe a confrontarli immediatamente con l'[[opera verista]], tant'è che il suo debutto avvenne al [[Teatro Bellini (Napoli)|Teatro Bellini]] di [[Napoli]] in ''[[Cavalleria rusticana (opera)|Cavalleria rusticana]]'', nel [[1906]]. Seguirono anni di tirocinio, sia in provincia sia addirittura in [[Russia]], finché, dal [[1913]] in poi, cominciò ad imporsi in teatri di prestigio come il [[Teatro Regio (Torino)|Regio di Torino]] (''[[Il crepuscolo degli dei]]'', ''[[Isabeau]]'', ''[[Don Carlos (opera)|Don Carlos]]'') e il [[Teatro Massimo Vittorio Emanuele|Massimo di Palermo]], dove partecipò alla riproposta - nella nuova versione intitolata ''[[Mimì Pinson]]'' - della ''[[La bohème (Leoncavallo)|Bohème]]'' di [[Ruggero Leoncavallo|Leoncavallo]]. In un repertorio che dal ''[[Il barbiere di Siviglia (Rossini)|Barbiere di Siviglia]]'' spaziava sino alla recentissima ''[[La fanciulla del West]]'', si presentò ai pubblici di [[Buenos Aires]], di [[San Paolo del Brasile ]] e, in Italia, al [[Teatro Costanzi|Costanzi di Roma]], esordendo nella stagione 1915/16 alla [[Teatro alla Scala|Scala]] quale protagonista de ''[[Il principe Igor]]'' e cogliendo un successo trionfale ne ''[[La battaglia di Legnano]]'', a fianco di [[Rosa Raisa]].
Tornò al teatro milanese l'anno dopo in opere diversissime come il ''[[Fernand Cortez]]'' di [[Gaspare Spontini|Spontini]] e ''[[Siberia (opera)|Siberia]]'' di [[Umberto Giordano|Giordano]], partecipando tra l'altro alla prima assoluta de ''[[Il macigno]]'' di [[Victor De Sabata]]. La sua carriera, però, sembrava sempre più indirizzarsi ai teatri d'oltreoceano, tanto che il debutto al [[Metropolitan Opera]] di New York non tardò ad arrivare, nel [[1920]], nei panni di [[Amonasro]], cui avrebbero fatto seguito una trentina di ruoli nell'arco ininterrotto di ben dodici stagioni. Qui partecipò alle prime esecuzioni americane di ''[[Giovanni Gallurese]]'' di [[Italo Montemezzi|Montemezzi]] ([[1925]]) e de ''[[La fiera di
==Lo stile==
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