Nikolaj Aleksandrovič Zubov: differenze tra le versioni

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Apparteneva ad una famiglia dell'alta [[nobiltà]] russa dei [[Boiardi]], il cui capostipite, Nikolaj Ivanovič Zubov, fu un favorito dello [[Michele di Russia|zar Michele]]. Altri insigni membri degli Zubov furono il principe Nikolaj Vasil'evič Zubov, laureato nel Collegium Economics; padre di Nikolaj Aleksandrovič era Aleksandr Nikolaevič Zubov, governatore di Vladimir; fratelli di Nikolaj erano [[Platon Aleksandrovič Zubov]] e Valerijan Aleksandrovič Zubov.
 
In quanto capitano delle Guardie Reali, Zubov ebbe una facile ascesa a corte come amico del generale [[Aleksandr Vasil'evič Suvorov|Suvorov]], che salvò dagli intrighi di [[Grigorij Aleksandrovič Potëmkin]] che miravano a farlo cadere in disgrazia presso la corte, retribuendosiguadagnandosi la stima di molti importanti politici dell'epoca.
 
Promosso colonnello e poi generale di brigata nel 1796, fu membro del Circolo [[Illuminismo|Illuminista]] di un favorito della [[Caterina II di Russia|zarina Caterina II]], [[Aleksandr Matveevič Dmitriev-Mamonov]], vivamente disapprovato dai fratelli; ivi conobbe alcuni membri di un partito militaristico che mirava all'abdicazione dello [[Paolo I di Russia|zar Paolo I]] in favore di [[Alessandro I di Russia|Alessandro I]], considerato meno [[Autocrazia|autocratico]] e [[Tiranno|dispotico]]; alcuni di questi erano il generale [[Levin August von Bennigsen|Bennigsen]], il conte [[Pëtr Alekseevič Palen]], Nikolaj Petrovič Panin e l'[[ambasciatore]] spagnolo marchese [[José de Ribas]].
 
Effettivamente, i cospiratori, comandati da Bennigsen, agirono il 23 marzo 1801 e fecero prigioniero lo zar nel [[Castello Michailovskij|Palazzo degli Ingegneri]] a [[San Pietroburgo]]: portato Paolo I in un locale chiuso per fargli firmare una carta che sottoscriveva la sua [[abdicazione]] in favore del figlio, lo zar fece resistenza, e dopo un breve collutazionecolluttazione, fu ferito da un colpo di sciabola e strangolato da Zubov; quest'ultimo si recò dall'imperatrice consorte per farle firmare l'atto di abdicazione in favore di Alessandro I e una volta firmato Alessandro venne consacrato zar.
 
Zubov venne esiliato per qualche tempo nei suoi possedimenti di [[Gatčina]], dove intorno al palazzo donatogli da [[Caterina II di Russia|Caterina II]], fece fondare una piccola città, che prese il nome di Gatčina. Nel 1803 venne processato ma assolto grazie all'influenza che aveva allora a corte Bennigsen.