Samādhi: differenze tra le versioni

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{{q|Coloro che ricercano il godimento (''bhoga'') e il potere (''aiśvarya'') hanno il pensiero catturato da tale [discorso]; in questi la mente (''buddhiḥ''), nonostante la natura propria della decisione, non è adatta alla contemplazione(''samādhi'') |''[[Bhagavadgītā]]'', II, 44|bhogaiśvarya-prasaktānāṁ tayāpahṛta-cetasām vyavasāyātmikā buddhiḥ samādhau na vidhīyate|lingua=sa}}
 
[[Georg Fuerenstein]] <ref>''Op.cit.''</ref> evidenzia tuttavia un passo della ''[[ChāndogyaBṛhadāraṇyaka Upaniṣad]]'' (''Upaniṣad'' vedica collegata al ''Śukla [[ SāmavedaYajurveda]]'') che sembra anticipare il termine e la dottrina relativa al ''samādhi'' indicato con il participio passato ''samāhita'' (raccolto) indicante la concentrazione mentale.
{{q|"Questo stesso è espresso nei versetti: Questa è la sempiterna grandezza del brahmano: né s'accresce né diminuisce per l'azione che compie. Bisogna cercare le tracce di questo [Ātman]: una volta che lo si sia conosciuto non si è insozzati da azione malvagia. Perciò colui che questo sa diventa calmo, tranquillo, indifferente, paziente, raccolto in sé e in se stesso scorge l'Ātman, in ogni cosa scorge l'Ātman; non lo vince il peccato, anzi egli vince ogni peccato, non lo brucia il peccato, anzi egli brucia ogni peccato; libero da peccato, da passioni, da dubbi, egli è un vero brahmano. Questo è il mondo del Brahman, o gran re; ad
esso ti ho fatto giungere". Questo disse Yājñavalkya e Janaka replicò: "Io mi consegno a te, o venerabile, e anche i Videha ti consegno [come schiavi]<ref>Traduzione a cura di [[Carlo Della Casa]], in ''Upaniṣad''. Torino, UTET, 1983, pag.136.</ref>|''Bṛhadāraṇyaka Upaniṣad'' IV,4,23|tad etad ṛcābhyuktam eṣa nityo mahimā brāhmaṇasya na karmaṇā vardhate no kanīyān tasyaiva syāt padavittaṃ viditvā na lipyate karmaṇā pāpakeneti tasmād evaṃvic chānto dānta uparatas titikṣuḥ samāhito bhūtvātmany evātmānaṃ paśyati sarvam ātmānaṃ paśyati nainaṃ pāpmā tarati sarvaṃ pāpmānaṃ tarati nainaṃ pāpmā tapati sarvaṃ pāpmānaṃ tapati vipāpo virajo 'vicikitso brāhmaṇo bhavati eṣa brahmalokaḥ samrāṭ enaṃ prāpito 'sīti hovāca yājñavalkyaḥ so 'haṃ bhagavate videhān dadāmi mām cāpi saha dāsyāyeti|lingua=sa}}