Blade server: differenze tra le versioni

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L'architettura [[VMEbus]] (circa [[1981]]) definì un'interfaccia per computer che includeva l'implementazione di una macchina installata in uno ''chassis'' di interconnessione con molteplici zoccoli per schede che fornissero I/O, memoria o capacità di calcolo addizionale. Il ''PCI Industrial Computer Manufacturers Group'' (PICMG) sviluppò una struttura con ''chassis'' e ''blade'' per l'allora emergente bus [[Peripheral Component Interconnect|PCI]] denominata "[[CompactPCI]]". In comune tra tutti v'era il fatto che l'intero ''chassis'' costituisse un singolo sistema. Anche se questo poteva includere più schede per fornire la capacità di calcolo e la ridondanza desiderata, in ogni caso solo una scheda si occupava di coordinare le operazioni dell'intero sistema.
 
PICMG estese la specifica di CompactPCI per far uso di Ethernet come connessione tra le schede. La versione 2.16 di "CompactPCI Packet Switching Backplane" fu adottata nel settembre 2001 ([http://www.picmg.org/v2internal/specifications.htm PICMG specifications]). Questa fornì la la prima architettura aperta per ''chassis'' con server multipli. A questo seguì la più ampia e corposa [[AdvancedTCA]], pensata per le necessità dell'industria delle telecomunicazioni per l'''[[high-availability]]'' e alta densità' con una vita di prodotto lunga (10 anni e oltre). Anche se i prezzi dei prodotti [[AdvancedTCA]] sono più alti dei ''blade server'', i produttori affermano che i costi operativi e ''[[Total Cost of Ownership]]'' rendono queste soluzioni un'alternativa competitiva per molte parti della prossima generazioni di rete di telecomunicazioni.
 
A febbraio 2006 [http://blade.org/ Blade.org] fu creato al fine di incrementare il numero di soluzioni di piattaforma ''blade'' disponibili e accelerare il processo di introduzione sul mercato. È un'organizzazione collaborativa e una comunità di sviluppatori focalizzati nell'accelerare lo sviluppo e l'adozione di piattaforme ''blade'' aperte.