India - Matri Bhumi: differenze tra le versioni

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A "[[La paura]]" seguono, tra 1l [[1954]] e il [[1957]], tre anni di inattività produttiva di [[Roberto Rossellini]] che trova sempre più difficile trovare dei finanziatori per i suoi film <ref name = Castoro></ref>. In un periodo di intensi contatti con i giovani autori della [[Nouvelle Vague]] <ref>" Ogni volta che arrivava a [[Parigi]], ci incontrava e ci faceva proiettare i nostri film da dilettanti, leggeva le nostre prime sceneggiature ". François Truffaut, " I film della mia vita ", Marsilio, Venezia, 1975</ref>, matura nel [[regista]] il progressivo allontanamento dagli schemi tradizionali del cinema hollywoodiano <ref name = Marsilio></ref> e quella predilezione per un cinema più didascalico che lo avrebbe portato, più avanti nel tempo, alla scelta in favore del [[medium]] televisivo, che gli assicurava un maggior controllo su tutte le fasi realizzative ed una maggiore libertà da forme di controllo economico ed ideologico <ref>Gian Piero Brunetta, " Il cinema italiano contemporaneo. Da " La dolce vita " a " Centochiodi ", Editori Laterza, Bari, 2007</ref>.
 
In quegli ambienti '''India''' avrebbe incontrato entusiastici apprezzamenti. [[Jean-Luc Godard]] si sarebbe espresso in termini iperbolici : " India, c'est la création du monde ".<ref name = Marsilio></ref> Da lì proviene uno degli sceneggiatori del film, [[Fereydoun Hoveyda]], e lì il regista, sin dal [[1955]], aveva abbozzato un progetto " che prevedeva 11 episodi da girarsi in varie parti " dell' [[India]]<ref name = Marsilio></ref>.
 
Alla risoluzione dei problemi finanziari contribuì in misura sostanziale un incontro avvenuto a [[Londra]], nel [[1956]], col primo ministro indiano [[Nehru]], da cui Rossellini ottenne incoraggiamento e sostegno al suo progetto. Partito, con l' [[operatore]] [[Aldo Tonti]], l' 8 dicembre di quell' anno, alla volta di [[Bombay]], città da cui prende avvio il film, il 15 marzo [[1957]] iniziò le riprese, che, tra interruzioni dovute a problemi ambientali, finanziari e logistici <ref name = Marsilio></ref>, si conclusero a luglio. Il film fu presentato al [[Festival di Cannes]] il 9 maggio 1959, col titolo " India Matri Bhumi ".
 
nel periodo tra l'arrivo in India e l'inizio del film, il regista, anche al seguito di [[Nehru]], girò il materiale che avrebbe utilizzato per " L'India vista da Rossellini ", una serie [[TV]] che la [[RAI]] trasmise tra il gennaio e il marzo [[1959]], e l' [[ORTF]] tra il gennaio e l'agosto dello stesso anno, col titolo " J'ai fait un beau voyage ".