Fornace Penna: differenze tra le versioni

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[[ImmagineFile:FornacePenna.JPG|thumb|300px|La Fornace Penna, " 'o Pisciuotto ", nel 2007.]]
La '''Fornace Penna''' è un monumento di [[archeologia industriale]] e si trova in contrada Pisciotto a [[Sampieri]], frazione del comune di [[Scicli]] in [[provincia di Ragusa]].<br />
== Storia ==
La Fornace Penna fu realizzata tra il [[1909]] ed il [[1912]] su progetto dell'ingegnere '''Ignazio Emmolo''', che si laureò in [[matematica]] a Catania e in [[ingegneria civile]] a [[Napoli]] nel 1895. Creando la società con l'appoggio del [[barone]] '''Guglielmo Penna''', scelse il sito di "Punta Pisciotto" a ridosso del mare, per i seguenti motivi:
* il fondale sufficientemente profondo da consentire l'attracco delle navi<ref>Secondo le testimonianze del ''geografi arabi'' in questo luogo sorgeva, fino al secolo XIII dell'era volgare, il porto di ''Marsa Siklah''.</ref>,
* la presenza della ferrovia,
* la vicina cava di argilla, a circa 200 metri, per la materia prima,
* la disponibilità di abbondante acqua da una sorgente [[carsico|carsica]] locale.
Lo stabilimento produceva laterizi che venivano esportati in molti paesi mediterranei: gran parte di [[Tripoli]] ([[Libia]]) dopo la guerra del 1911 fu costruita con laterizi del '' "Pisciotto" ''. Si lavorava dalla sei del mattino sino all'imbrunire, da maggio a settembre; con le prime piogge la Fornace Penna veniva chiusa. Vi hanno trovato occupazione un centinaio di operai in età compresa tra i 16 e i 18 anni. La cessazione dell'attività dello stabilimento avvenne durante la notte del 26 gennaio 1924, a causa di un incendio doloso che lo distrusse in poche ore. Una lettera abbandonata attribuisce il gesto ai [[socialismo|socialisti]], mentre un'altra ipotesi adombra il sospetto di una vendetta interna alle file [[fascismo|fasciste]].<br />
A testimonianza di quel passato produttivo sono rimasti solo dei ruderi: " 'o Pisciuotto ", così è chiamato l'antico stabilimento dagli abitanti del luogo; e nel passare inesorabile del tempo, disgregandosi silenziosamente e con discrezione, La Fornace Penna attende un suo destino. Da sempre questo edificio è stato al centro di grandi polemiche e dibattiti: tra le proposte di modificarlo in albergo o quelle di farlo divenire un luogo culturale o, semplicemente, di mettere in atto un restauro di mantenimento. Negli ultimi anni, grazie anche al fascino delle sue rovine, la Fornace Penna è stata utilizzata come [[Set (cinema)|set]] cinematografico: "La Mánnara", come viene nominata la località dove sorge la fabbrica, in un episodio dello sceneggiato televisivo ''[[Commissario Montalbano|Il Commissario Montalbano]]''.<br /> In occasione di una sua visita, [[Vittorio Sgarbi]] l'ebbe persino a definire "una basilica laica in riva al mare".<ref>"La Sicilia", 12 luglio 2004, p.14</ref>
 
== Descrizione ==
 
La Fornace era di tipo ''Hoffmann'' e si componeva di sedici camere disposte ad anello lunghe cinque metri e larghe tre e mezzo ciascuna. Il tiraggio forzato veniva esercitato da una ciminiera alta 41 metri e lo stabilimento era lungo 86 metri.
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Esisteva pure un piccolo vano per la fabbricazione di stampi, tegole marsigliesi e rulli di scorrimento per i carrelli delle filiere.
 
== Bibliografia ==
* ''Enciclopedia della Tecnologia''; Boringhieri, Torino, 1967''
* ''The Langcliffe Quarry and Limeworks, Industrial Archaeology''; Review XXIV N. 2, Spring, 1992, pp 126-143
== Note ==
<references />
 
== Collegamenti esterni ==
* [http://www.exibart.com/profilo/eventiV2.asp?idelemento=40079 Omaggio alla Fornace Penna di Sampieri]
* [http://www1.popolis.it/ictrecasali/lavori00/fornace/hoffmann.htm Forno Hoffmann]
* [http://www.sampieri.it/it/sampieri/ndcs/home.asp Sampieri]
[[Categoria:Archeologia industriale]]
[[Categoria:Architetture della provincia di Ragusa]]
 
[[scn:FurnaciStabbilimentu Pennaabbruciatu]]