Carta Atlantica: differenze tra le versioni

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[[Immagine:Prince of Wales-5.jpg|thumb|left|300px|Roosevelt e Churchill a bordo della ''Prince of Wales'']]
Dopo l'approvazione da parte del congresso[[Congresso degli Stati Uniti d'America|Congresso]] del ''"Lend-lease act"'' (la [[Lend Lease|Legge affitti e prestiti]]), il presidente degli [[Stati Uniti d'America]] [[Franklin D. Roosevelt]] e il [[premier]] britannico [[Winston Churchill]], che non si erano mai conosciuti personalmente prima, decidono di incontrarsi, nell'ambito delle trattattive per l'attuazione della legge che permetteva al Presidente statunitense di ''vendere, affittare o prestare'' ai britannici armamenti o materie prime necessarie per il sostentamento di uno stato giudicato pilastro per la sicurezza degli [[Stati Uniti]].
L'incontro avvenne il [[12 agosto|12]] e [[13 agosto]] [[1941]], nelle acque di [[Terranova]], precisamente ad Argentia, nella baia di Placentia Bay, a bordo dell'[[incrociatore]] ''Augusta''. I due statisti, dopo aver tenuto i negoziati in merito all'attuazione del ''lend-lease act'', decidono di dare carattere formale alla ''special relationship'' che li legava.
 
Nacque in tal modo la Carta Atlantica, resa pubblica il [[14 agosto]]. Si trattava di un accordo riservato alle due potenze [[anglosassoni]] contenente alcune enunciazioni riguardanti i principi secondo i quali i due interlocutori visualizzavano la condizione futura delle relazioni internazionali. La Carta fu divisa in diversi punti.
Nella prima parte essi affermarono di non cercare ingrandimenti territoriali e di non desiderare alcun mutamento [[geopolitico]] rispetto al panorama internazionale. Successivamente si passava alla dichiarazione di voler "''vedere i diritti sovrani e i diritti all'autogoverno resi a tutti coloro che ne erano stati privati con la forza''". Si concludeva con l'auspicio che "''dopo la distruzione finale della tirannia [[nazismo|nazista]]''" potesse sorgere una condizione mondiale dominata da pace e stabilità, obiettivi raggiungibili solo ed esclusivamente attraverso l'abbandono delle soluzioni belliche come strumento di risoluzione alle controversie tra le nazioni.
 
Per il nome stesso riservatole, la Carta Atlantica rappresentava una sorta di provocazione per l'[[Urss]]. [[Stalin]] vide nell'incontro una indebita estromissione dell'[[Unione Sovietica]] rispetto ai problemi che andavano sorgendo nell'ambito degli equilibri internazionali. Non da ultimo va tenuto presente che la Carta, e maggiormente i negoziati che la precedettero, delinearono per il [[Regno Unito]] il crollo di ogni residua speranza di controllo egemonico mondiale. I britannici sarebbero usciti dal [[secondo conflitto mondiale]] ancor più ammaccatiridimensionati rispetto alla desolante condizione del [[1918]]. Le redini della diplomazia internazionale e del controllo dei mercati venivano affidate dal [[Regno Unito]] agli [[Stati Uniti d'America]].
 
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