Bagh-e Babur: differenze tra le versioni

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La proposta principale è comunque quella inerente il restauro della tomba di Babur: la ricostruzione del giardino ed il ripristino di un elemento storico così importante è visto all'interno di questo contesto anche come la possibilità di restituire un motivo di orgoglio ed unità alla cittadinanza.
 
==I restauri del XXI secolo==
==Restauro==
[[File:Walking path inside Babur Gardens.jpg|thumb|Il sentiero circostante i giardini]]
Seguendo tale piano di recupero, è stato eseguito un dettagliato rilievo delle mura perimetrali del giardino, parte delle quali si pensa siano riconducibili al tardo [[XIX secolo]]. Queste sono costituite da mattoni fatti a mano ed essiccati al sole su fondazioni in pietra, tecnica ancora oggi largamente utilizzata in [[Afghanistan]] nelle costruzioni rurali. Dopo un'attenta documentazioni, le porzioni danneggiate o mancanti delle mura sono state riparate o ricostruite tra il [[2002]] ed il [[2004]], periodo durante il quale la manodopera specializzata e generica ha fornito quasi 100.000 giornate di lavoro.
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As part of efforts to ensure an appropriate degree of accuracy in the conservation and rehabilitation works, a range of documentation was identified and reviewed. In addition to specific references to Baghe Babur itself, contemporary accounts of types of trees and arrangements for the distribution of water were reviewed, and advice sought from those who have studied and undertaken rehabilitation work on other Moghul gardens in the region.
 
Al fine di garantire un appropriato livello di accuratezza nel lavoro di conservazione e restauro, una vasta gamma di documenti è stata consultata e catalogata: oltre agli specifici riferimenti al Bagh-e Babur stesso, sono stati studiati coevi documenti riguardanti la distribuzione dell'acqua e la scelta delle tipologie di alberi. E' stata inoltre preziosa la consulenza di studiosi che avevano in precedenza curato lo studio e il restauro di ulteriori [[giardini moghul]] nella regione.
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Since 2003, the focus of conservation has been on the white marble mosque built by Shahjahan in 1675 to mark his conquest of Balkh; restoration of the Babur’s grave enclosure; repairs to the garden pavilion dating from the early 20th century; reconstruction of the haremserai complex, or Queen’s Palace. In addition, a new caravanserai was built on the footprint of an earlier building at the base of the garden (where the base of a gateway built by Shah Jahan has also been preserved) and a new swimming-pool outside of the garden precinct.