Eduard von Alvensleben: differenze tra le versioni

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Nuova pagina: Barone Eduard von Alvensleben (Magdeburgo 1 agosto 1787-Redekin 5 luglio 1876). Politico tedesco del XIX secolo. Era figlio del barone Gebhard Johan Achaz von Alvensleben...
 
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{{Bio
Barone Eduard von Alvensleben (Magdeburgo 1 agosto 1787-Redekin 5 luglio 1876). Politico tedesco del XIX secolo.
|Titolo = Il [[barone]]
|Nome = Eduard von
|Cognome = Alvensleben
|Sesso = M
|LuogoNascita = Magdeburgo
|GiornoMeseNascita = 1 agosto
|AnnoNascita = 1787
|LuogoMorte = Redekin
|GiornoMeseMorte = 5 luglio
|AnnoMorte = 1876
|Attività = politico
|Epoca =
|Nazionalità = tedesco
|PostNazionalità = , del [[XIX secolo]]
}}
==Biografia==
 
Era figlio del barone [[Gebhard Johan Achaz von Alvensleben]] ed apparteneva ad un'antichissima famiglia di diramazioni [[Prussia|prussiane]] e [[Sassonia|sassoni]], vantante numerosi nomi illustri di vescovi, generali, politici e storici, tra i quali figuravano [[Joachim I von Alvensleben]], consigliere dell'elettore sassone [[Federico il Saggio]], due [[arcidiocesi di Havelberg|vescovi di Havelberg]], [[Busso VIII von Alvensleben]] e [[Busso X von Alvensleben]], ammiratore di [[Copernico]], e un condottiero, [[Busso VII von Alvensleben]]. Da parte di madre il barone Eduard discendeva invece da una famiglia junckerJuncker della [[Pomerania]] e suo nonno da parte di madre era il ministro di [[Federico II di Germania]], [[Karl Otto Ludwig Theodat von und zu Gymnich]].
 
Il barone Eduard fu educato all'Accademia Militare di [[Breslavia]], dalla quale uscì sottotenente di un reggimento degli ulani. Von Alvensleben partecipò alle guerre contro [[Napoleone]] e in particolare alla campagna di Sassonia, distinguendosi durante la [[Battaglia di Lipsia]] e cadendo prigioniero dei francesi durante la [[Battaglia di Dresda]]. Promosso [[tenente]] e poi [[capitano]], nel marzo 1814 fu insignito del [[Pour le Mérite]] da [[Federico Guglielmo III di Prussia]] e fece parte delle truppe d'occupazione a [[Parigi]].
 
Durante i [[cento giorni]] accompagnò la corte esiliata di [[Luigi XVIII]] a [[Gand]]; tornato in [[Germania]], lasciò la carriera militare e intraprese una fiorente carriera politica, iniziando come segretario del liberale barone von und zu Stein, presente ai Congressi di [[congresso di Lubiana|Lubiana]] e [[congresso di Verona|Verona]] e infine durante la [[Rivoluzione del 1848]] fu deputato, contrariamente al figlio [[Udo Gebhard Ferdinand von Alvenssleben]] che era liberale al Parlamento di [[Berlino]], all'Assemblea di [[Francoforte sul Meno|Francoforte]] per i moderati.
 
Amico del confidente del re di Prussia [[Federico Guglielmo IV]], [[Engelbert von Landsberg-Velen und Steinfurt]], riuscì a farsi riammettere nelle grazie del principe reazionario, e fu nominato rettore delle province di [[Redekin]] e poi di [[Ihleburg]].
 
Nonostante lui e il figlio Udo si scontrassero sulle opinioni politiche, lui appoggiando i moderati e il figlio [[Bismarck]] e i riformatori, furono invece d'accordo e favorevolmente sulle idee di riunificazione della Germania in una confederazione unita sotto la corona prussiana.