Antipapa Cristoforo: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Luckas-bot (discussione | contributi)
Nessun oggetto della modifica
Riga 18:
}}
 
Viene considerato un [[antipapa]] dalla seconda metà del [[XX secolo]], e così compare negli [[Annuario Pontificio|Annuari Pontifici]] di questi ultimi decenni; il suo nome infatti non compare più negli elenchi ufficiali dei pontefici romani,. maIn anche seeffetti non fu considerato come tale neanche dai contemporanei (non è nemmeno citato nel ''[[Liber Pontificalis]]'' che menziona persino [[papa Stefano (eletto)|papa Stefano II]] pur non riconoscendolo papa), ma fu ufficialmente riconosciuto come talevero Papa nell'XI secolo: il suo nome da allora è stato incluso nella maggior parte degli elenchi di papi fino alla metà dello scorso secolo.
 
Nella galleria dei ritratti papali nella [[Basilica di San Paolo Fuori le Mura]], esiste il medaglione con il suo ritratto tra quello di [[Papa Leone V|Leone V]] e quello di [[Papa Sergio III|Sergio III]].
 
Romano, cardinale prete di San Damaso, figlio di un certo Leone, Cristoforo divenne antipapa detronizzando con la forza il suo predecessore Leone V (di cui, forse, era direttore spirituale) e facendolo rinchiudere in prigione fino alla morte. Secondo alcune fonti, convinse Leone ad abdicare in suo favore, ma è improbabile. Secoli dopo venne quindi considerato come il suo successore. Questo accadde durante un periodo di corruzione nella Roma papale ed azioni come quella di Cristoforo, seppur assolutamente contrarie ai canoni ecclesiastici, non erano cosa inusuale. Questo antipapa fu ritenuto il primo Papa a dichiarare che lo [[Spirito Santo]] discende "dal Padre e dal Figlio" main nonuna lettera al Patriarca di Costantinopoli "Sergio". Ciò però è sicurodiscutibile, perché i Patriarchi [[Sergio I]] (610-638) e Sergio II (999-1019) vissero in epoche lontane da quella di Cristoforo. È sicuro invece che confermò i privilegi dell'Abbazia di Corbie, in Francia, dati a essa da [[Papa Benedetto IV]]. Questi privilegi furono poi confermati da [[Papa Leone IX]] che si richiamò esplicitamente a Benedetto IV e a Cristoforo. Poco altro, oltre a questo, si sa per certo di Cristoforo. Si ipotizza che sia lui che Leone V fossero formosiani, di due fazioni interne dello stesso gruppo che si scontrarono perché una non voleva un Papa, cioè Leone, non originario di Roma.
 
La sua fine è avvolta nel mistero: secondo quanto dice [[Ermanno il contratto]], dopo aver ucciso Leone V in prigione (c'è chi dice a settembre, chi a novembre e chi il [[6 dicembre]]), venne spodestato da [[Papa Sergio III|Sergio III]] nel gennaio [[904]] e finì i suoi giorni come [[monachesimo|monaco]]. Invece, secondo quanto dicono Eugenio Vulgario e Ausilio di Napoli, Cristoforo non uccise Leone e, dopo la sua deposizione nel gennaio 904, Sergio III lo mise nella stessa cella di Leone; poi, o in gennaio o mesi dopo, Sergio li fece uccidere assieme, per pietà verso le loro condizioni miserevoli. Non si sa quanto ciò sia storicamente vero: Ermanno visse un secolo dopo i fatti, Eugenio e Ausilio, invece, furono contemperani di Leone, Cristoforo e Sergio, e ciò li rende più attendibili, ma potrebbepotrebbero aver dato credito a una diceria purgrave disolo per infangare un loro odiato nemico, poiché Sergio III era acerrimo avversario di [[Papa Formoso]] mentre loro erano convinti formosiani. Dopo la sua morte, le spoglie di Cristoforo furono raccolte e sepolte in Laterano, con l'iscrizione: HIC PIA CHRISTOPHORI REQUIESCUNT MEMBRA SEPULTI - "Qui riposano le pie membra di Cristoforo". Oltre al ritratto che si trova in S. Paolo fuori le Mura, ne esiste un altro di lui del XIII secolo affrescato sulle mura dell'antica chiesa di S. Pietro in Grado presso Pisa.
{{Portale|biografie|Cattolicesimo}}