Fotolisi: differenze tra le versioni

▲La '''fotolisi''' è una [[reazione chimica]] per la quale un [[composto chimico|composto]] subisce scissione omolitica mediante l'assorbimento di [[radiazione elettromagnetica]], in genere vicino allo spettro di luce visibile. Il processo diretto è definito come l'interazione di un [[fotone]] con una molecola. In genere solo i fotoni abbastanza energetici, come gli [[UV]], riescono a provvedere sufficiente energia per la fotolisi diretta. [[Ronald George Wreyford Norrish|Norrish]] e [[george Porter|Porter]], [[premio Nobel|premi Nobel]] per la chimica grazie ai loro studi sulla [[fotochimica]], sono riusciti a produrre reazioni di fotolisi molto veloci utilizzando luce [[laser]] ('''fotolisi flash''').

▲La fotolisi in natura è facilmente riscontrabile, infatti è:

▲* Una fase della [[fotosintesi]], che avviene nella membrana dei [[cloroplasto|cloroplasti]]. Nella fotolisi la luce è assorbita dalla [[clorofilla]] e quindi trasformata in energia chimica utilizzata per dividere l'acqua in [[ossigeno]] e [[idrogeno]]. L'ossigeno è rilasciato come sottoprodotto mentre l'idrogeno si lega con il [[coenzima]] [[NADP]] per formare [[NADPH]].

▲* Un processo che prende luogo nell'atmosfera attraverso il quale gli agenti inquinanti primari come gli [[idrocarburi]] e il [[diossido di azoto]] si combinano per luce solare per produrre agenti inquinanti secondari come il [[nitrato di perossiacetile]].