Carrozzeria Orlandi (Modena): differenze tra le versioni

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{{S|trasporti}}
[[Immagine:4003.jpg|350 px|right|thumb|Iveco 315.08.18 Orlandi Poker in versione GT]]
La '''Carrozzeria Orlandi''' è una [[carrozzeria]] automobilistica [[italiana]], celebre per la produzione di [[autobus]].
 
==La storia==
L'azienda venne fondata a [[Crespellano]], nel [[1859]], dal falegname e fabbro Angelo Orlandi, per costruire [[Carro (trasporto)|carri]] e [[Carrozza|carrozze]].
 
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Le commesse aumentarono e l'azienda fu in grado di realizzare un immobile appositamente progettato alle sue esigenze, anche attivando una succursale cittadina per l'arredo degli omnibus a cavalli.
 
L'interesse dei figli di Angelo Orlandi, Augusto, Enrico e Giovanni, verso le novità meccaniche e motoristiche, portarono alla costruzione, nel [[1899]], del primo autobus italiano, su [[telaio (meccanica)|autotelaio]] [[Ciro Bonacini|Bonacini]], con motore [[''Bolide (auto)|Bolide]]'' da 20 [[cavallo vapore|CV]].
 
Prodotto in diversi esemplari, l'autobus conquistò la medaglia d'oro all'Esposizione Internazionale Automobilistica di Milano del [[1901]] e, nel settembre dello stesso anno, fu protagonista del primo impiego sperimentale di un mezzo di trasporto a motore in ambito militare, durante le grandi manovre effettuate dalla [[Brigata Piacenza]], compiendo i 110 chilometri de tratto [[Collecchio]]-[[Passo della Cisa]], con a bordo nove militari e relativo bagaglio tattico.
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La scomparsa di Enrico e poi di Augusto, nel [[1921]], fu causa di discordia tra gli eredi e la "Carrozzeria Angelo Orlandi" venne divisa in "Carrozzeria Giovanni Orlandi" e "Carrozzeria Emiliana Renzo Orlandi", quest'ultima intestata al figlio di Enrico.
Per alcuni anni le due aziende operarono in regime di concorrenza.
 
===Carrozzeria Giovanni Orlandi===
==Carrozzeria Giovanni Orlandi==
La "Carrozzeria Giovanni Orlandi" venne presto ceduta dagli eredi alla [[Fonderia Vismara]] che la trasformò nelle "[[Officine Padane]]", con la medesima produzione.
 
==Carrozzeria Emiliana Renzo Orlandi==
La "Carrozzeria Emiliana Renzo Orlandi", proseguì con successo la costruzione di autobus, [[autocarro|autocarri]] e [[furgone|furgoni]], ma anche di pregevoli [[autovettura|automobili]] fuori seriefuoriserie che, tuttavia, rimasero sempre una produzione marginale.
 
Negli [[anni 1930|anni trenta]], vennero realizzati automezzi di notevole eleganza formale, destinati a grande diffusione e popolarità, aumentata dalla fornitura dei furgoni per la [[Scuderia Ferrari]].
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Durante la [[seconda guerra mondiale]], la fabbrica venne requisita dall'[[Luftwaffe (Wehrmacht)|aeronautica tedesca]] e, in seguito, pesantemente danneggiata dai bombardamenti alleati.
 
Il [[secondo dopoguerra]] vide una forte ripresa dell'attività aziendale, di pari passo con la necessità di fornire mezzi di trasporto collettivi, poi diminuita con la crescente motorizzazione di massa dai primi [[anni 1960|anni sessanta]]. La produzione venne indirizzata principalmente sugli autobus turistici sotto la guida di Renzo Orlandi e del figlio Angelo, pronipote del fondatore Angelo Orlandi, che continuò la attività. Angelo, laureato in ingegneria, è stato per anni titolare e [[amministratore delegato]] della Carrozzeria Orlandi.
 
Negli anni la Carrozzeria Orlandi vinse prestigiosi premi quali la Rosa d'oro di S. Remo, il Gran Premio d'Eccellenza di Nizza e il più recente [[Compasso d'oro]]. Successivamente Orlandi realizzò il primo autobus in Italia dotato di impianto d'[[aria condizionata]] e, poco dopo, il primo veicolo con finestre grandi e panoramiche.
 
Nel [[1964]] l'azienda venne trasferita nella sede attuale che consentì lo sviluppo dell'attività. In quegli anni nacquero i primi veicoli a montanti inclinati, successivamente, nel [[1970]], fu presentata la carrozzeria ''Meteor''.
 
Nel [[1972]] si decise di cedere la maggioranza azionaria alla [[FIAT]]: venne incrementata la produzione, soprattutto dei veicoli turistici, e si rimodernò lo stabilimento. Nel [[1988]], cedette anche il residuo 30%, consentendo l'accorpamento del marchio all'[[IVECO]]. In questi anni sono stati prodotti in centinaia di esemplari diversi modelli di carrozzerie, tra cui si ricordano Spazio, Poker e Domino tra quelle più significative.
 
===Modelli carrozzati dalla ''Carrozzeria Emiliana Renzo Orlandi''===
[[Immagine:4003.jpg|350 px|right|thumb|Iveco 315.08.18 Orlandi Poker in versione GT]]
* [[Fiat 306]]
* [[Fiat 308]]
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* [[Irisbus 397]] Orlandi Domino Gts, granturismo
 
==Collegamenti esterni==
*[http://web.tiscalinet.it/maxboni/la_mia_tesi_di_laurea.htm Tesi di laurea su Carrozzeria Orlandi]
 
{{Trasporto pubblico}}
{{Portale|economiaaziende|trasporti}}
 
[[Categoria:Costruttori di autobus italiani]]