Vittoriato: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica
C1PB8 (discussione | contributi)
m Bot: Sostituzione automatica (- AC + a.C.)
Riga 1:
{{monetazione romana}}
[[Image:RSC 0009.jpg|thumb|left|200px|'''D'''// Giove '''O'''// Vittoria stante che incorona un trofeo, ROMA sotto. Crawford 53/1]]
Il '''vittoriato''' (latino ''victoriatus'') era una [[moneta]] d'[[argento]] emessa durante la [[Repubblica Romana]] nel periodo ca. [[221 ACa.C.]] - [[170 ACa.C.]]. Il [[diritto]] della moneta mostrava il busto di [[Giove (mitologia)|Giove]] ed il rovescio mostrava la [[Vittoria]] che poneva una corona su un trofeo e con l'iscrizione "ROMA" in [[esergo]].
 
Inizialmente la moneta pesava ca. 3.4 [[grammo|grammi]] (3 scrupoli), indicando cioè che il valore era la metà del [[quadrigato]], una moneta dal peso di 6 scrupoli che però in quel periodo non veniva più emessa. Il vittoriato era fatto d'argento ad un tasso minore del [[denario]], che era stato introdotto all'incirca nello stesso periodo. L'evidenza dei ritrovamenti dei tesori indica che la moneta circolava principalmente nell'Italia del sud e più tardi in Gallia, indicando che con la moneta si intendeva sostituire la [[dracma]] (o mezzo [[nomos]]) anziché essere parte di un normale [[Monetazione romana|sistema monetario Romano]].
 
Quando il vittoriato fu emesso per la prima volta aveva il valore di ca. 3/4 del denario, tuttavia quando fu re-introdotto il [[quinario (moneta)|quinario]] nel [[101 ACa.C.]] con un tipo similare, fu valutato 1/2 denario. Ciò indica che i vittoriati ancora in circolazione erano di scarso valore e si considerava che valessero solo metà denario.
 
Il quinario fu reintrodotto principalmente per la Gallia Cisalpina, dove il vittoriato e le sue imitazioni erano popolari. Forse il quinario reintrodotto continuava ad essere chiamato vittoriato, anche se non c'è nessuna evidenza scritta su ciò.