Gentes originarie: differenze tra le versioni

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Fu Romolo che per primo riunì in assemblea i capi (o "''Patres''", da cui [[patrizio (storia romana)|patrizi]]) di queste cento famiglie originarie, dando origine al [[Senato di Roma]], organo consultivo del re.
 
Purtroppo non disponiamo di un elenco completo delle ''gentes'' originarie; tuttavia è possibile individuare alcuni tra i più antichi gruppi famigliari insediatisi nella zona della [[Roma arcaica]] in base alle testimonianze storiche, alle evidenze archeologiche, alle [[fonti epigrafiche]]. Alcune tra quelle che riportiamo sono famiglie romane molto famose, altre sono meno note, specialmente quelle che si estinsero presto lasciando limitate tracce dei loro discendenti nelle [[magistrature]] dell'età repubblicana.
 
Nell'ambito delle cento ''gentes originarie'' l'illustre studioso [[Theodor Mommsen]] distingue un gruppo di ''gentes'' particolarmente risalenti, che diedero il nome alle più antiche [[Tribù territoriali rustiche]] di Roma (che si erano aggiunte alle quattro [[Tribù territoriali urbane]]: ''Palatina'', ''Collina'', ''Esquilina'' e ''Succusana'' o ''Suburana''), distinguendole ulteriormente in due gruppi: gentes rimaste fiorenti anche in età repubblicana, presenti più volte nelle magistrature, e gentes estintesi precocemente.
 
Tra le antichissime ''gentes'' rimaste fiorenti anche nei secoli successivi il Mommsen riporta: