Sergio Marazzi: differenze tra le versioni

Si è occupato in particolare di trovare un punto di raccordo tra i gruppi descritti nelle guide nazionali di montagna<ref>Come quelle di [[Club Alpino Italiano|CAI]]-TCI ''Da rifugio a rifugio'' e ''Guida dei monti d’Italia'', del [[Club Alpino Svizzero|CAS]], delle Éditions Arthaud, delle Éditions Didier-Richard, della Bergverlag Rudolf Rother, della Planinska zveza Slovenije, ecc.</ref> e le tradizionali [[sezione alpina|sezioni alpine]] della [[Partizione delle Alpi]] del 1926, in cui aveva rilevato incongruenze ed errori geografici che la rendevano obsoleta e bisognosa di un accurato aggiornamento{{sf}}. Per colmare la menzionata lacuna esistente nell'editoria di montagna da più parti lamentata, ha proseguito per diversi anni i suoi studi con approfondite ricerche, che hanno avuto come risultato finale la realizzazione di una innovativa suddivisione orografica del Sistema Alpino secondo il contenuto dell'attuale letteratura geografica europea.