Pergola (giardinaggio): differenze tra le versioni

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La '''pergola''' o "'''pergolato'''" è un elemento strutturale e decorativo del giardino o dell'orto che costituisce un vano di passaggio ombreggiato foggiato a ''tunnel'', sostenuto da pilastri ed inoltre costituito dal sovrastante reticolo di travi, trasverse e longitudinali, che hanno la funzione di sostenere la vegetazione di piante che naturalmente hanno uno sviluppo tale da permettere la copertura della struttura stessa.[[File:Settimo Vittone Tupiun.JPG|thumb|upright|Uno scosceso viottolo a [[Settimo Vittone]], Piemonte, pergola rustica con montanti in muratura grezza e travi in legno a sostenere la vegetazione di [[Vitis vinifera|viti]] da [[uva]]]]
 
Di norma la copertura è prevalentemente a forma di "tetto" piano o curvo, mentre le "pareti" sono spesso lasciate aperte. E' frequente l'accostamento di pergole a fabbricati, di cui la pergola costituisce spesso appendice, o parte sporgente, spesso a coprire terrazze, ed a ottenerne l'ombreggiamento sia del piano di terrazza ma anche dei fronti del fabbricato. (Il termine pergola infatti deriva dal tardo latino "''pergere'''": sporgere, ma anche aggiungere, applicare, e quindi significa "parte aggiuntasporgenza, applicata"applicazione).
 
Derivando direttamente dall'italiano, il termine relativo al manufatto è ripreso invariato e con significato analogo anche in inglese, e poi diffuso in altre lingue.
Il termine fu annotato nel 1645 da John Evelyn in seguito ad una sua visita a [[Roma]] al [[chiostro]] di Trinità dei Monti, e fu usato per nominare una struttura analoga a quella di Roma, da lui realizzata con il conte di Pembroke nelle "''downland''" presso Salisbury nel 1654.